La Zingara

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Romania, vicino Bucarest
25 Luglio 2015

Mi chiamo Rihana e sono una zingara di 12 anni.

Mia mamma era tesa più del solito. Stavamo apparecchiando la tavola nella nostra villa. Mi disse che sarebbe venuta a cena una famiglia zingara importante.
Succedeva spesso, dato che papà era capo della nostra grande famiglia: la Famiglia Sahen.
Erano le 20:30. Sentii aprire il cancello. Entrò una Mercedes SLK nera da cui scesero 5 persone: 2 femmine e 3 maschi di cui uno anziano.
Andai ad aprire la porta ed entrarono.
Un uomo restò un paio di secondi a fissarmi e, a differenza degli altri mi disse 《Ciao》. Io chinai la testa in segno di rispetto e ricambiai il saluto.
Quell'uomo, un po scuro di pelle, capelli grigio cenere, baffetti alla moda e occhi blu mangiò al mio fianco.
Capii dopo un po' che le 2 donne erano sua sorella e sua madre mentre gli altri 2 uomini erano suo zio e suo padre, ma non riuscivo a capire cosa voleva da me quell'uomo.
Finita la cena mio padre mi guardò negli occhi e mi disse, riferendosi a quell'uomo: 《Lui è Maiek, ti piace?》.
Arrossii di colpo e feci un sorriso.
La madre di Marek mi disse subito: 《Ke c'è eh? Mio figlio fa ridere per caso?》 《No signora》 risposi a quell'antipatica 《È carino comunque》. E mio padre: 《Sono contento che ti piaccia. Lo dovrai sposare》. 《Cosa!?》risposi. Sua madre mi guardò strana ma non parlò.
Mia madre mi disse: 《Se lo sposi ti faremo un vestito bellissimo e una casa in Italia》. (Amavo l'Italia).
Pensai qualche istante.
《Mmh... ok. Un vestito rosso acceso》. 《Ma no ahah. Per sposarti il vestito deve essere bianco!》 Rispose mia madre.
La cosa mi fece cambiare idea: 《No allora non lo sposerò, se non mi fate il vestito rosso》. E mia sorella maggiore:《E se ti regalo una collana piena di diamanti?》《Tutta in oro la voglio》 E lei: 《Si tutta quanta in oro》. I mei occhi verde chiaro gia brillavano. Risposi:《Ok ci sto. Ma non deve mai picchiarmi》. E Maiek:《Ahah tranquilla. Fai la brava donna e andra tutto bene》. Io le sorrisi dolcemente.
Fare la brava significava stare a testa chinata e fare tutto ciò che diceva lui. Ma vabbene. Dopotutto la sorte delle zingare questa è.

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