2- Una Serata Tra Amici

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Piovve per tutta la notte e per l'intero giorno successivo, senza un attimo di tregua. I raggi di sole erano rari e i cittadini di Galway approfittavano di quei momenti in cui il sole si faceva vedere per svolgere le loro mansioni. Allora si, dicevamo: Le nostre ragazze, Ciel e Mars erano pronte per andare a casa di Jade e stavano aspettando un momento propizio per scendere dalla macchina senza bagnarsi troppo per poi suonare il campanello. Dato che non ve ne frega una mazza di quanti secondi hanno dovuto aspettare e di quante gocce di pioggia sono cadute nel mentre passiamo direttamente alla parte in cui un Robert con una fetta di piazza in mano apre la porta.
«Hey Ciel, ciao Mars» salutò le ragazze mentre sistemava i loro cappotti sull'attaccapanni o meglio, li lanciava alla rinfusa su quell'ammasso di abiti che (forse) in un'altra vita era stato un attaccapanni.
«Ciao Robbie, dove sono gli altri?»
«Oh loro stanno facendo i pensionati sul divano mentre Jade cerca un film decente. Entrate anche voi nel mondo dei pensionati, dolci fanciulle...» borbottava Robbie dirigendosi verso il salotto e sedendosi -buttandosi- sul divano.
Subito due ragazze, entrambe dai maglioni rossi salutarono con un abbraccio stritolante le nuove arrivate.
«Ciel, Mars! Sono così contenta di vedervi!» disse Clare.
«Hey bentornate nella mia umile dimora, ragazze! Bella camicetta, Mars...» proferì Jade cercando di essere convincente.
«Tranquilla Jade, puoi dire che è orrenda»
«...Okay forse è orrenda ma tu sei sempre bellissima!»
«Hey hey, chi ha dato della bellissima alla mia ragazza?» disse Ciel con fare inquisitorio.
«Ma non so, io non so sentito nulla» negò Jade con una faccia da angelo che avrebbe fregato anche Hitler.
«Beh meglio così!»
Nel frattempo anche Claudius aveva salutato le ragazze ed era andato a far compagnia a Robbie sul divano.
«Allora? Questo film?»

***

«Ragazzi...ma che ore sono?!» disse Claudius sbadigliando.
«È l'una di notte, siamo su questo divano da quattro ore consecutive...»
«L'UNA?!»
«Si, esatto»
«Che ne dite di tornarcene a casa?» consigliò saggiamente Clare.
«Nah, dove vuoi andare a quest'ora?! Potrebbero rapirti, squartarti, scioglierti nell'acido... Ricordati che e' questa l'ora degli omicidi...» disse Jade mentre si accingeva a spegnere il computer «Potete dormire qui se volete»
Dopo un assenso generale, i sei cominciarono a preparare i divani e le coperte per la notte quando...
«Ragazzi, venite un po' a vedere... Dai, muovetevi!» disse Jade impaziente davanti al computer dall'altra parte della stanza.
«Che succede?»
«Leggete qui»
La ragazza si spostò leggermente in modo da far vedere lo schermo del computer ai compagni.
«Jade, è una semplice pubblicità di un campo estivo, cosa c'è di speciale?»
«Come "cosa c'è di speciale"?! È un'avventura!» disse lei con fare sognante. Adorava le avventure.
«Qui dice che il campo estivo durerà per due mesi, si terrà a Sligo. Non è molto lontano da qui.» disse Robbie.
«Visto?! Perché non partecipiamo anche noi?»
«No Jade, non se ne parla. Odio i campi estivi» disse Ciel rabbrividendo solo all'idea.
«Ma vi prego! Verranno anche gli altri!» borbottò Jade facendo il labbruccio. E quando Jade faceva il labbruccio era impossibile resisterle. Era una cosa più forte di te, come se il tuo undicesimo comandamento fosse "non resistere al labbruccio di Jade". Era una cosa mostruosa...
«E okay!! Però dobbiamo prima chiedere ai nostri genitori!»
«SI! Si si si siii!!!» saltellò la ragazza.
«Ma in che razza di guaio ci siamo cacciati?» chiese Mars.
«Non ne ho idea...»

Non sapevano ancora quanto avevano ragione...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 25, 2016 ⏰

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I Tre Figli di Tuireann - Brian Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora