What are we.?

Capitolo 5

"Ohw, credo di non poter mangiare altro fino al prossimo natale." disse il mezzo-robot toccandosi la pancia e buttando la tesa all'indietro con fare teatrale.
"Ci credo. -commentò la maga- hai mangiato almeno tre pizze intere.!" "Cinque." la corresse il ragazzo, la maga si limitò ad alzare gli occhi al cielo, per poi alzarsi dal divano uscendo dalla main room.
"Lasci i cornicioni.?" urlò il verdognolo alla maga, la quale alzò la mano facendo un gesto vago. In risposta il mutaforma si gettò sul cartone di pizza della maga divorando i cornicioni di pizza rimast da quest'ultima.
"Non capisco perchè non li mangi, sono buonissimi." disse la biondina, addentando la sua ultima fetta di pizza.
Nessuno rispose.

Robin si alzò dal divano con una Starfire addormentata fra le sue braccia, Cyborg li seguì e uscirono dalla stanza.
La bionda sbadigliò e fece per alzarsi.
"Come fate ad essere stanchi alle undici di sera.?"
"Non lo so, ma dopo aver mangiato pizza sia a pranzo che a cena, mi assale un sonno improvviso." disse la ragazza cercando una scusa plausibile, il suo comunicatore non smetteva di vibrare.
Il verde alzò le spalle e seguì con lo sguardo la ragazza uscire dalla stanza.

Dopo una breve corsa, Terra era sul tetto della torre.
"Si può sapere il motivo di tanta attesa.?"
"Lo so Slade, lo so ma.."
"Niente scuse. Quando ti chiamo pretendo di essere risposto immediatamente. Allora, come sta andando il piano.?"
"Beast Boy è come un giocattolo fra le mie mani, gli altri lo stesso, anche se non posso dire lo stesso di Raven.." disse guardandosi attorno."
"Terra, i miei ordini erano chiari."
"Lo so, lo so. Ma non preoccuparti, fidati di me."
"Non deludermi."
"Non lo farò, tesoro."

Dietro il condotto dell'aria, una figura incappucciata sgranò gli occhi.

LO SO CHE È CORTO E CHE NON AGGIORNO DA UNA VITA.
MA NON AVEVO IDEE E TEMPO.
scusatemi.