Se potessimo chiedere a un francese di raccontare a noi la società del paese nel corso del settecento
Ci risponderebbe che la società venne divisa in tre stati:
-> clero
-> nobiltà
-> popolo o terzo stato
E che tra questi stati esistevano profonde differenze
Sempre nella metà del settecento il clero francese o l'alto clero godeva di numerosi privilegi.
I conventi e i vescovadi disponevano estesissime proprietà terriere ed erano esentati dal pagamento delle tasse.
I sacerdoti se commettevano dei reati non erano giudicati nei tribunali ordinali ma nei tribunali ecclesiastici,venendo giudicati secondo il diritto canonico
Il clero gestiva tutte le scuole,le università e i collegi quindi si occupava del controllo dell'istituzione
I privilegi della nobiltà erano molto estesi...Possedeva immensi patrimoni fondiari godendo molto delle agevolazioni fiscali. A loro erano riservati i gradi più alti dell'esercito e le massime cariche dello stato...
Nella seconda metà del settecento la nobiltà formò un ceto chiuso opponendosi alla concessione di nuovi titoli nobiliari ostacolando il matrimonio tra borghesi e nobili
La maggior parte dei francesi faceva parte del terzo stato comprendeva diverse categorie sociali..
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La rivoluzione francese
Исторические романыNEL 1789 SCOPPIÒ IN FRANCIA UNA RIVOLUZIONE CHE CAMBIO IN MODO IRREVERSIBILE LA SOCIETÀ IN TUTTE LE SUE COMPONENTI.L'EVENTO SPAZZA VIA L'Ancien Régime.. E APRE LE PORTE A UN'EPOCA NUOVA