Pov's Jhon
Driin.
A sorita.
Madó il sonno. Se non mi alzo dal letto non arrivo in orario. Ho ancora gli occhi socchiusi quindi vado in bagno per sciacquarmi la faccia. Devo sbrigarmi se la voglio vedere. Quindi dopo essermi lavato prendo velocemente una maglietta bianca e dei jeans. Si fanno le 7:20 chissà se...prendo il telefono sperando di trovare un suo messaggio. C'é e dice"ci vediamo a scuola❤" correndo prendo lo zaino,le chiavi e chiudo la porta. Inizio a correre. Non vedo l'ora di vederla. La gente per strada mi guarda sorpresa, non é cosa da tutti i giorni vedere correre un ragazzo per andare a scuola. Soprattutto se ѐ Lunedí. Arrivo a scuola e mi fermo. La cerco con lo sguardo. Dove cazzo é? Ah eccola. Appena mi nota mi corre incontro,poi mi salta in braccio e mi saluta "ciao Jo" "ciao bellissima"lei arrossisce e io ridacchio. Non é la prima volta che la chiamo bellissima,ci conosciamo dalla 3 media e ora siamo al 5°liceo. L'ho sempre chiamata bellissima e lei ancora arrossisce. É troppo carina. "Non ridere"mi dice e fa la faccia arrabbiata oddio é troppo buffa. Scoppio a ridere e lei con me. "Dai, basta" "Va bene bellissima" "Non mi chiamare bellissima" "Ma se sei bellissima, come faccio a non chiamarti bellissima, eh bellissima?" "Mh"arrossisce e si copre il viso con le mani mentre io rido. "Va bene dai, basta"mi guarda negli occhi e si avvicina piano. Poi mi bacia dolcemente sulla guancia. Ma certo, sulla guancia. Siete amici. É ovvio non ti voleva baciare sulle labbra. Ma cosa vai a pensare? "Entriamo?" la sua dolce voce mi risveglia dai miei pensieri,gli sorrido,lei mi prende la mano,io la stringo lasciando perdere quella leggere scia di brividi che mi percorre la schiena. Sarà per il freddo. Eppure io ho caldo. Lascio perdere e entriamo. La chiamo "Ei,W..."
