Appena arrivati, inizio a sentire puzza di alcool ed erba, che a parere mio odio con tutta me stessa. Matthew e Niki scompaiono in mezzo alla folla e io rimango da sola al bancone del bar. Dopo poco mi si avvicina il barista, alta con occhi verdi e capelli castano scuro, e mi chiede -"vuoi qualcosa da bere bella signorina?"- io gli rispondo dicendo -"fammi un Sex on the Beach, grazie"- ma lui mi dice -"cara non sei un po piccola per berlo, ma ti accontento solo perché hai dei begli occhi"- e mi sorride.
Poco dopo ritorna e mi porge il mio cocktail e presentandosi -"io comunque mi chiamo Trevor, piacere"- e mi porge la sua fredda mano, per via delle bottiglie messe nel freezer -"io mi chiamo Alexandra, ma puoi chiamarmi Alex"-gli dico e iniziamo a parlare del più e del meno. Scopro che è del Bronx ma che vive qui perché hanno offerto al padre un grande lavoro. -" allora, sei da sola?"-mi chiede e gli rispondo -"veramente sono qui con la mia migliore amica e il mio migliore amico, ma sono scomparsi nella folla e sono rimasta da sola"-, lui mi guarda e accena un piccolo sorriso malizioso, che mi fa diventare rossa. D'un tratto mi da un foglietto giallo con su scritto qualcosa -"è il mio numero, in caso volessimo andarci a prendere un caffè, qualche giorno di questi"- ma io subito gli rispondo -"mi dispiace ma tra poche ora dovrò partire per Los Angeles per il college, quindi penso che potremmo vederci di rado, solo a Natale e alle altre festività in cui mi danno le vacanze, però mi terrò il tuo numero almeno avro qualcuno con cui parlare quando sarò a Los Angeles, grazie"-, finito il discorso me ne vado a cercare Niki o Matthew, il primo che trovo, per digli di ritormate a casa. Intravedo Niki che parla con il deejay di una nuova canzone di cui non mi ricordo il nome, accenno un cenno di capo al tizio e prendo Niki per il polso e la porto in bagno. Lei mi chiede subito -"vuoi che ce ne andiamo via?"-, forse mi conosce troppo bene.... -"si magari mi scoppia la testa"-. Appena finito di parlare, Niki prende le chiavi della macchina e partiamo verso casa mia, dove subito crollo in un sonno profondo.
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Mi sveglio con un terribile mal di testa, una sensazione di vuoto nello stomaco. Solo ora che ci penso, ieri sera non ho mangiato nulla. Allora scendo giù e trovo mio fratello chesaluta un suo amico ,mi pare si chiami Nathan, dandogli il cinque e poi esce. Appena entro in cucina vado alla ricerca dei mkei amati oreo e del burro d'arachidi. Finisco tutti i biscotti in un millisecondo e quando mio fratello arriva trova solo un mio biglitto con su scritto "buona colazione fratellino♥". Salendo le scale sento la mia amica Niki parlare al telefono con Matthew, che le sta chiedendo di sicuro dove eravamo finite ieri sera dopo , la festa visto che ce ne siamo andate senza avvisarlo. Subito lei gli dice -"Ale si sentiva poco bene e io ero stanca non abbiamo pensato ad avvisarti che noi ce ne andavamo "- mi dispiace che deve scusarsi con Matthew, ma io non mi sentivo davvero bene e anche Niki non era da meno.
Quando Niki se ne va, dopo aver guardato un film, "Immortals", era mezzogiorno e mio fratello non si era ancora fatto vivo. Entro in camera sua e lo noto navigare sul sito del college per cui domani partirò con i miei migliori amici.
Sarà un lungo viaggio.....
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ALLORA UNICORNI DOLCIOSI SCUSATE SE HO RITARDATO MA NON HO POTUTO PER IMPEGNI, SPERO CHE LA STORIA VI PIACCIA E SCRIVETE NEI COMMENTI QUALCHE SUGGERIMENTO PER LA STORIA. VI RICODO DI PASSARE A LEGGERE L'ALTRA MIA STORIA "CHAT DI AFTER"
BACI, A.
