PARTE 2 – MURDER HOUSE
La nuova casa
Capitolo 2 – Puntata 1x01
Minuti: 27.50 – 49.11
«Amore, hai visto il mio rasoio, per caso?», gridò Ben, uscendo dal bagno completamente nudo, coprendosi con un asciugamano scuro.
La sua attenzione si posò su qualcosa e lui si fermò. Si girò e guardò attraverso la fessura della porta davanti a sé, dal quale intravedeva qualcosa che si muoveva.
Incuriosito, Ben si avvicinò ed aprì la porta.
Quella che vide era senz'altro una delle immagini più sensuali che avesse mai visto: Moira era sdraiata sul divano rosso della stanza, i capelli rossi slegati e ribelli, la gonna alzata e le dita che si muovevano al proprio interno.
La domestica lo guardò ansimando e gli sorrise. Ben si girò e sbatté la porta.
Si ritrovò nella sua stanza, del tutto nudo, a ripensare a quel momento e goderne. Si reggeva al piccolo tavolo di marmo davanti alla finestra e sfregava le dita della mano sinistra sulla sua erezione.
Non appena si accorse di quel che aveva appena fatto, venne sopraffatto da un fortissimo senso di colpa ed iniziò a piangere.
«La sua famiglia è in pericolo.»
Ben si fermò. Qualcuno, fuori dalla casa, gli aveva appena detto qualcosa. Era la voce di un uomo.
Spostò la tenda e guardò in giardino.
Accanto ad un albero, nascosto fra le lenzuola stese, c'era un uomo dallo strano aspetto, come se metà del suo corpo fosse bruciata. Era vestito di nero e stringeva fra le dita un cappello.
Ben si rivestì in fretta, indossando una camicia a quadri blu e neri e un paio di pantaloni scuri, e scese nel giardino. Si guardò intorno e lo cercò, ma dell'uomo non c'era traccia.
Vivien entrò in cucina e posò la borsa nera sul tavolo, per poi poggiare quella bianca della spesa sul piano da cucina.
Ne estrasse il contenuto, poi sentì un rumore, come quello di un petardo che scoppiava. Si girò di scatto, e vide che il frigo era stato aperto.
Una risata proveniente dalla veranda la fece girare di nuovo, e si accorse che Adelaide era lì.
«Che stai facendo?!»
Adelaide continuava a ridere.
«Perché sei entrata in casa mia?», continuò la donna.
Dietro di lei, apparvero due figure identiche. Avevano i capelli rossi e i corpi sfregiati e pieni di cicatrici. L'unica cosa che li distingueva era il colore delle magliette che indossavano.
Adelaide li indicò e rise un'altra volta.
Ellie abbaiava guardando le vicine. Adelaide la guardava sorridendo, seduta accanto a sua madre.
Constance aveva fra le mani una piccola scatoletta scura che conteneva sigarette.
«Non voglio più che entri di nascosto in casa mia.», disse Vivien, rimproverando la ragazza. «Lo capisci?»
«Posso fumare qui?», chiese Constance.
«No.», rispose l'altra.
La più anziana si fermò appena prima di accendere la sigaretta.
Vivien la guardò, poi si voltò verso la figlia.
«Adelaide, rispondimi...»
La ragazza la guardò per un attimo, poi spostò di nuovo il suo sguardo verso il cane.
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American Horror Story (trascrizione)
HorrorCase infestate, manicomi psicopatici, congreghe di streghe, circhi degli orrori. Cosa succede se si prendono gli elementi più utilizzati dall'horror americano e si sfruttano alla massima potenza? Si vengono a creare alcune delle storie più inquietan...