Anche oggi lo stesso incubo..
Non c'è la faccio più!
Lui era lì,davanti a me,mi chiamava..
Mi chiamava,urlava il mio nome,io ero lì,spaventata,ma mi avvicinavo,sempre di più,poi boom,tutto diventò nero..
Era stata Francesca (FrancescaArdig che bel nome eh),mi svegliai tutta sudata,stavo tremando,Francesca mi guardò e mi disse:"Jennifer,hai fatto di nuovo quell'incubo vero?"
"Si,non c'è la faccio piu,non riesco mai a vedere il suo volto.."
"Ora tranquillizzati,dobbiamo vestirci e andare a scuola.."
Feci come mi disse lei,scesi dal letto,mi lavai più in fretta che potevo,presi uno dei miei soliti paia di jeans neri, una maglietta lunga e una delle mie felpone..
Francesca va alle superiori,quindi non andiamo mai a scuola insieme.
Metto le cuffiette nelle orecchie,tiro su il cappuccio della felpa e vado a prendere la metro.
Arrivo a scuola,ho ancora troppi pensieri per la testa,chi è quel ragazzo che mi chiamava,perché mi chiamava?
Le prime due ore passarono velocemente.
Non riesco più a concentrarmi,mi sono addormentata durante la lezione,merda.
Ho fatto ancora quel sogno,urlai,la profe mi sgrido e mi mandò dalla preside..
Le spiegai la mia situazione,mi disse che l'unica cosa che potevo fare era andare da uno psicologo,mi saliva la rabbia solo a pensare di doverci andare,odio parlare di me stessa alle persone,preferisco tenere tutto per me.
Alla fine riuscirono a convincermi,ci andai.
Arrivai allo studio dello psicologo,la prassi era sempre la stessa,mi siedi nella sala d'aspetto,finché non sentii dire il mio nome:"Jennifer Alba (ho messo un cognome a caso,scusate)è il suo turno,entri pure.."
All'inizio ero tentata dallo scappare,avevo cambiato idea,ma niente,entrai..
Iniziò subito a farmi delle domande;
P."Come ti chiami?"
"Jennifer Alba"
P."Quanti anni hai Jennifer?"
"Ho appena compiuto 13'anni"
P."Ah buon compleanno,dimmi,come mai sei qui?"
"Mi hanno obbligata a venire."
P."Qual'è il tuo 'problmea'?"
"Beh,c'è un sogno,non so bene se sia un sogno oppure un incubo,non riesco mai ad arrivare alla fine."
P."Hai voglia di raccontarmi questo sogno?"
"No,non ho voglia,ma a quanto pare sono obbligata..."
P."Dai,ora raccontami,siediti lì."
"Ok,c'è un ragazzo,almeno credo sia un ragazzo,non gli vedo il volto,è molto lontano da me,mi chiama,urla continuamente il mio nome,quasi come se implorasse il mio aiuto,mi avvicino sempre di più,ma quando sono arrivata al punto di vederlo in viso,niente,diventa tutto nero,mi sveglio sempre sudata,tremo,non riesco più a dormire tranquillamente."
Iniziò a farmi domande sempre più specifiche,passò un'ora,era finita la mia seduta,pensavo fosse peggio,però mi sentivo comunque a disagio..
Mi disse di tornare la settimana seguente..
Presi il mio zaino,mi rimisi le cuffiette,tirai su il cappuccio,e ripresi la metro..
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Ei,ciao a tutti/e..
Non ho molto da dire,
i capitoli non saranno molto lunghi,più o meno saranno come questo,fatemi sapere che ne pensate,e se fa tanto cagate questa storia..
CiaoCiao🐼