Sex in Rome

Cap.1 Edward's POV

DRIIIIIIIIIIIIIIN !

" Ed ecco anche oggi una splendida giornata di merda"- dissi tra me sentendo quell'orribile ed odioso suono della sveglia. Come ogni mattina mi sveglio sempre con questa erezione abbastanza evidente, il che è il motivo per cui faccio tardi a scuola ogni giorno.

Mi chiamo Edward e ho 17 anni. Molte persone dicono che sono uno stronzo, ed effettivamente è così, ma non mi importa ciò che pensano di me. Frequento il quinto anno di liceo, quindi dovrò sostenere gli esami alla fine dell'anno. Non mi piace studiare, soprattutto matematica, fisica e scienze, sono troppo complicate quelle materie! In compenso me la cavo molto bene con gli sport, infatti ed. fisica è l'unica materia che farei in questo mondo.

La mia vita è piuttosto noiosa anche quando ogni sera mi porto una ragazza diversa letto per scoparla e basta, non sono interessato all'amore, ad essere sincero non ci credo più dopo che quella grandissima bastarda della mia ex ha ben pensato di tradirmi nonostante fossi diventato più dolce per lei e nonostante non le avrei mai fatto mancare niente e l'avrei sempre resa felice.

Credo di avere un aspetto fisico molto strano: ho i capelli neri e gli occhi blu intenso, che mietono un sacco di vittime, un corpo abbastanza muscoloso e sono anche molto alto, quasi un metro e novantacinque centimetri.

Finalmente l'erezione sparisce ed io posso tranquillamente alzarmi e pensare ad un'altra scusa da dire a Miss Purple, la mia professoressa di inglese, una signora sulla cinquantina, piuttosto lunatica, ma basta saperla prendere: è come una bambola di cartongesso. Dal piano di sotto sento delle voci femminili, credo che siano sicuramente Emy, la mia migliore amica, guai a chi me la tocca, e Katherine, la mia pazza amica, compagna di 1000 avventure, ed è anche la ragazza che mi ha insegnato a fumare. Sono le uniche donne che riescono a tenermi testa, ma solo perché la nostra è un'amicizia molto forte ed unita, siamo amici da quando andavamo all'asilo. Sono entrambe maggiorenni, ed hanno già la macchina per questo ogni tanto capita che mi vengano a prendere. Ed ogni volta che lo fanno mi "addolciscono" la giornata. Loro sono le uniche a conoscere il lato dolcemente diabetico di me. Adesso stanno salendo le scale di corsa, come al solito. A loro piace molto svegliarmi di soprassalto e vedere la mia faccia da cucciolo assonnato. Ma non stamattina. Sono già sveglio e sto per alzarmi per ...

" Buongiorno!"- gridano in coro spalancando la porta fino a farla sbattere al muro. Poi si mettono a ridere fino a far ridere pure me. Ah, le mie pazze amiche: mi sono mancate parecchio in questa settimana e rivederle mi riempie il cuore di gioia.Ultimamente fa molto caldo, e loro sono vestite piuttosto scollate.

" Sei già sveglio piccolino?"- mi dice Katherine facendo una faccia e una voce da cucciola.
"Certo"- rispondo e subito dopo faccio uno sbadiglio che sembra quello di un micio.
"Ma aawwww"- dicono in coro -"Che cucciolo!"
Fanno sempre così quando si tratta di svegliarmi.
"Avanti digli della sorpresa"- dice Emy
"Di cosa si tratta? Devo preoccuparmi?"- chiedo curioso
"Non so come dirtelo ..." - esordisce Emy. Poi continua -"Beh, ecco ..." - si interrompe.
"Sai che giorno è oggi?"- mi chiede Katy con il suo sorriso perfetto
"No, non lo so. So solo che è una giornata di merda come tante altre e siete arrivate voi per addolcirmela"- rispondo.
"Risposta sbagliata!"- dicono in coro e sorridendo
"E allora che giorno è oggi?"- domando molto curioso e facendo una faccia da cucciolo.

Si guardano negli occhi e sorridono, poi guardano me, continuando a sorridere.

"Oggi è il tuo compleanno, dolcino! "- gridano in coro -"Fai 18 anni!"
"Oh, cazzo, avete ragione!"- grido, ma questo è niente perché mi alzo di scatto dal letto ed urlo più forte:" Finalmente ho 18 anni!!" .

Per poco non si rompevano i bicchieri in cristallo del piano di sotto, tanto forte urlai.

Emy e Katy corrono ad abbracciarmi e stringermi forte quasi fino a farmi soffocare.
"Auguri piccolo"- mi dice Emy dandomi un bacio sulla guancia.
"Auguri puffo"- mi dice Katy dandomi anche lei un bacio sulla guancia

"Ma davvero non te lo ricordavi?"- dice Emy
"Con tutta la merda che ho passato senza di voi me ne sono completamente dimenticato"- dico e poi fisso il pavimento. Loro non sanno che avevo rotto con la mia ex esattamente tre giorni fa, durante i quali non ho fatto altro che pensare ai nostri momenti felici, a quello che ci eravamo promesso, a tutto quello che provavo per lei ...

"C'è qualcosa che non sappiamo?"- mi chiede Emy preoccupata, distogliendomi dai miei pensieri.
Katy si siede accanto a me, mentre Emy era seduta sulle ginocchia di fronte a me.

"A noi puoi dirlo. Sai che non lo diremo a nessuno"- mi dice Katy mettendo una mano sulla mia spalla.
"C-Chiudete la porta, perfavore"- chiedo. Sto per mettermi a piangere e non voglio che qualcun altro, oltre loro due, mi senta piangere.

Una lacrima comincia a scendermi non appena Emy chiude la porta. Guardo in alto per evitare che ulteriori lacrime scendano, ma è inutile perché scesero ugualmente. Comincio pure a singhiozzare mentre cerco di dire loro che quella bastarda di Aveline mi ha tradito. Le lacrime scendono copiose, una dopo l'altra, rigandomi il volto. Katherine mi porge un fazzoletto con cui mi asciugo la faccia e mi " calmai".

"In pratica è successo che ..."- cominciai. Sto per rimettermi a piangere.
"Cosa è successo?"- mi chede Katy
"Quella stronza, brutta troia, figlia della merda di Aveline mi ha tradito baciando un altro"- butto giù tutto in un fiato.

Katy ed Emy erano sbigottite.
"COS'HA FATTO?!"- urlarono stupefatte.

"Mi ha tradito baciando un altro e non solo: mi ha espressamente detto che non ha mai provato niente per me, ha solo finto. Ha finto anche quando facevo l'amore con lei. Ha recitato per tutto il tempo e in compenso mi ha solo detto che sono bravo a letto e di continuare così. Capite dunque? Io mi sono fatto in quattro per lei e intanto venivo pure cornificato ... "- dico loro con calma, ma è evidente che mi sto arrabbiando.
"Certo. Adesso tutto ha un senso"- dice Emy dopo aver fatto due più due. "Ecco perché arrivava tardi ai nostri appuntamenti. Si giustificava dicendo che impiegava più tempo del solito a vestirsi, mentre invece si... slinguazzava con ... quel pezzo di merda!"- continua

"Ciò giustifica anche perché ultimamente non ti rispondeva ai messaggi e alle chiamate!"- dice Katy, anche lei stupita. " Si giustificava dicendo che i suoi genitori non sapevano niente di questa storia o che le controllavano il cellulare. Se la becco la strozzo!"- dice scazzata.

È evidente, ormai, che non sarei più andato a scuola oggi, meglio così, in fondo mia madre ha sicuramente pensato che avrei passato una giornata con le mie amiche, visto che non le vedevo da tanto, ma ciò che è ancora più evidente è che ho quasi certamente rovinato loro la giornata.

"Povero cucciolo"- mi dicono facendo una faccia dolce
"Ragazze tranquille, mi passerà"- rispondo.
Mi abbracciano e coccolano per un po', poi Emy mi comunica che non sarei più andato a scuola, almeno per oggi, e che avrebbero provveduto loro per la giustificazione.

"Noi andiamo a cambiarci adesso, facciamo subito"- mi dice Katy.

La giornata è cominciata di merda, ma loro sanno sempre cosa fare per tirarmi su il morale. Nonostante questo, la giornata avrebbe avuto questa piega?

Angolo dell'autore
Salve a tutti ed eccomi tornato con una nuova storia. Ebbene questa storia sarà abbastanza piccante- anche se ancora non sembra. Aggiornerò una o due volte a settimana. Se vi è piaciuto il capitolo cliccate su quella stellina e se vi va commentate pure. La storia sarà presente anche su @leopoldo_98 , il mio nuovo account. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ... alla prossima :D