<So che ciò può essere pericoloso, ma io ho il disperato bisogno di essere dentro di te.> - L
<So che mi vuoi, ma tesoro devi sapere che io sono avida; non sto parlando di soldi, il corpo è la mia unica ossessione...forse.> - C
Author's POV
Lauren era esausta, sia fisicamente che mentalmente; si poteva dire che la ragazza era già stremata dalla vita stessa.
Ogni giorno per lei era monotono e frenetico: ogni mattina si alzava alle prime luci dell'alba, senza avere un minimo di tempo per rilassarsi; le ore restanti invece, le passava nel suo ufficio, a scrivere e scrivere articoli per la rivista di moda per cui lavorava. L'unico attimo che aveva di riposo, forse era la sera.
Ma no perché poteva tornare nel suo appartamento, no per poter finalmente stendersi sul letto della sua camera oppure per dedicare del tempo a se stessa..no, assolutamente no! Lauren trovava l'estasi del riposo, nell'esatto istante in cui si fermava con la sua BMW bianca dopo il lavoro davanti ad un negozio di intimo, dove da mesi lavorare una ragazza che a detta sua:
"Era la perfezione fatta a persona."
Lauren, non aveva mai avuto dubbi sulla sua sessualità; fin dall'età di 12 anni, quando baciò la sua migliore amica già sapeva perfettamente quali erano le sue preferenze sessuali.
Ormai erano passati si e no due mesi, da quando la giornalista si accostava con la macchina davanti a quel negozio, situato al centro di Miami ad ammirare quella ragazza...
Ella, non era molto alta, anzi per la cronaca aveva una corporatura abbastanza minuta anche se non eccessivamente, il suo corpo era esile e snello, mentre la sua carnagione di pelle era leggermente ambrata; le sue curve erano al punto giusto, da far fremere di desiderio ogni volta la ragazza dagli occhi verdi. I suoi capelli invece, erano bruni, lunghi e mossi; gli arrivavano precisamente alla fine della curva più eccitante che avesse, il suo voluminoso sedere. Ma il punto su cui si soffermava di più a guardare era il viso della ragazza misteriosa; ogni lineamento per Lauren era perfezione, dai suoi magnetici occhi marroni alle sue invitanti e carnose labbra.
Anagraficamente parlando, quella ragazza non poteva avere più di vent'anni o giù di li; oppure esattamente la stessa età di Lauren: 24 anni.
Per colpa della sua timidezza però, non era mai riuscita neanche lontanamente a spostarsi in quei mesi dalla sua macchina e ad entrare in quel benedetto negozio; anche solo per far finta di essere interessata a ciò che c'era dentro piuttosto che della sexy commessa. Il solo immaginare di avere ipoteticamente quella ragazza a pochi centimetri da lei, le metteva immediatamente ansia.
Ogni volta che pensava di farcela, si poneva sempre le solite domande per poi rispondersi con la solita risposta colma di paura:
"E dopo che entro cosa le dico? E anche se riuscissi a parlare, lei avrebbe interesse a parlare con me? Gli interesserei davvero? E se fosse fidanzata?! No, no neanche morta, non ci entro lì dentro!"
Eppure, Lauren non aveva mai avuto problemi con le ragazze, era sempre riuscita in qualche modo a relazionarsi oppure a portarsi a letto qualcuna. Sia per il suo charme da ragazza sicura di sé, che per il suo corpo tonico: composto da una carnagione pallida ma eccitante, da delle curve ben definite e sinuose, da delle labbra estremamente carnose, da dei setosi capelli neri come la notte, ma soprattutto da degli irresistibili e penetranti occhi verdi come due smeraldi lucenti. Ma ahimè, quei tempi erano finiti da quando aveva smesso l'università e aveva iniziato a lavorare per quella rivista, ovvero da ormai due anni e mezzo.
Il lavoro la rendeva troppo occupata, ormai neanche con gli amici si vedeva più; l'unica cosa che faceva era: lavorare, lavorare e fantasticare e ovviamente sbavare per quella commessa che la rendeva indissolubilmente una ragazza timida e impacciata che in verità non era mai stata.
