È notte, non so perché mi trovo qui...
Questo posto neanche lo conosco e non c'è niente con cui io possa orientarmi.
Mi ritrovo inconsciamente e tirare sempre dritto, senza mai svoltare in una delle tante stradine che mi circondano.
Mi fanno troppa paura.
Preferisco seguire la via più facile, quella che all'apparenza sembra più sicura.Non c'è nessuno attorno a me, sono sola, ma non mi faccio troppi problemi.
Sento la mia testa così vuota, non ho nessuno stimolo che mi faccia interrogare su quello che mi circonda.
Gli occhi sono bassi e guardare i miei piedi andare ad un passo monotono fino a quando una luce abbagliante mi distrae.Alzo gli occhi per osservare l'immenso muro illuminato bloccarmi la strada.
Riesco ad intravedere la città continuare aldilà di esso, ma è troppo alto per essere superato, sembra ti stare in prigione.
Inizio a sentire alle mie spalle un forte chiacchierio.Infatti lo scenario è cambiato, adesso la strada è stracolma di persone che vengono verso di me, ma una volta arrivate al muro tornano in dietro con assoluta normalità.
Provo a farmi spazio per passare ma è quasi impossibile.
Inizio ad agitarmi.Sono spinta e strattonata da tutte le parti, fino a quando non mi ritrovo a faccia a faccia con una persona in nero con il viso coperto.
"Vieni con me" dice
Mi allontano immediatamente, ma sbatto nuovamente mette con un'altra persona
"Scappa finché sei in tempo"
Ho paura.
Provo ad allontanarmi il più possibile ma i uomini in incognito diventano sempre di più, tutti mi urlano e dicono
"Sei solo un burattino!"
"Vai via da qui!"
"Codarda!"Mi iniziò a surriscaldare troppo facilmente, mi sento offesa, confusa, arrabbiata.
Appena mi sfiorano reagisco immediatamente, provo a colpirli, gli urlo contro di lasciarmi in pace.
Continuano a mettersi in mezzo senza fammi andare avanti.
Una live voce alle mie spalle sussurra
"Ascoltali! Hanno ragione"
Non ci vedo più che perdo il controllo e istintivamente a occhi chiusi inizio a colpire quella voce.Solo dopo mi accorgo che non c'è più nessuno intorno a me, tutto è tornato buio e le mie mani grondano di sangue, appartenete a quel corpicino che tanto mi assomiglia... li, disteso per terra. Sotto shock provo a sfiorarla, ma lei sgrana gli occhi e dice
"Tornerò presto".Mi sveglio di botto, grondate di sudore, e con il cuore in gola. Era solo il solito incubo che ormai da mesi mi tormenta...
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Fight For Love [H.S.]
Fanfiction"La rabbia è il rumore che fanno le speranze distrutte" Amelie, ragazza comune di periferia, camminava sempre con il sapore amaro della vita tra le labbra. Probabilmente era lei che non riusciva mai a vedere le cose con più speranza. Cresciuta e abi...