John si risvegliò in un comodo letto, cullato dalle onde del mare. Si trovava in una camera molto ben arredata e luminosa. Le pareti erano di un bel color verde acqua e i mobili erano per la maggior parte di ebano. John si alzò e preso dalla curiosità cominciò a guardare nei cassetti della bellissima scrivania davanti alla finestra. In uno di questi trovo una lettera fatta di carta rosa e chiusa con un sigillo. Nonostante la data riportata sul retro fosse di qualche anno prima, la lettera era ancora in ottimo stato. Improvvisamente sentì dei passi provenire da fuori la sua stanza. Ad un certo punto la porta si aprì e sull'uscio spuntò Jack. John si mise a sedere sul letto e Jack, entrando, chiuse la porta alle sue spalle. Jack chiese:"Come stai? Ieri quando sei arrivato sull'Onda rossa sembrava che stessi per morire! Cosa ti è successo? E soprattutto, chi sei?" John, travolto da tutte quelle improvvise domande da parte di una persona che lui temeva, chiese, prima di rispondere di poter bere, se possibile, una tazza di tè. Jack acconsentì e offrì a John un prelibatissimo tè alle erbe. John lo bevve tutto d'un fiato e, dopo aver finito, si sedette su una poltrona e disse:" Capitano Jack, il mio nome è John Kapoor, sono un marinaio che fino a qualche giorno fa lavorava su una nave della Compagnia delle Indie. Due giorni fa la nostra nave si trovò nel bel mezzo di una terribile tempesta : cadevano fulmini luminosissimi e le onde erano alte e fortissime. La nostra ciurma ha combattuto fino allo stremo per cercare di uscire sana e salva da quella situazione , ma la più grande onda che avessi mai visto colpì la nostra nave e la capovolse. Mentre tutta la ciurma affogava io fui l'unico che riuscì ad aggrapparsi ad un pezzo della nave andata distrutta su alcuni scogli vicini. Sono stato sveglio tutta la notte su quella specie di zattera. Appena il cielo si illuminò di nuovo la tempesta finì, il mare tornò calmo e io errai senza sosta per due giorni per l'oceano."
Appena udì quella storia il volto di Jack si rattristò. Per un po' di tempo entrambi rimasero in silenzio. Dopo un poco Jack disse:" Ho deciso di prenderti con me nella mia ciurma, sempre che tu voglia unirti ad un pirata. Avrai il compito di legger le carte geografiche che io ti darò e di dare informazioni al timoniere per raggiungere l'obbiettivo da me designato." John ci dovette pensare un po', ma poi decise di acconsentire e di unirsi a quel pirata che gli aveva salvato la vita. Prima di uscire dalla stanza, John chiese:" Jack...posso chiederti il contenuto di quella curiosa lettera che conservi nel cassetto destro del tuo scaffale'" Jack arrossì e disse:" Oggi, dopo aver lavorato, vini alle otto in punto di questa sera in questa camera e ti racconterò ciò che vuoi sapere." John, un po' sorpreso da quella risposta uscì dalla stanza e si avviò verso il ponte di comando.
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UNA LACRIMA NEL MARE
AventuraQuesta è la prima storia che scrivo su questo profilo. Spero vi piaccia. Premetto già che questa non sarà una storia solo di avventura ma ci saranno anche scene "sdolcinate" e delle scene drammatiche. Accetto qualsiasi tipo di critica. Comunque qu...