Capitolo 3

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Dopo aver chiuso l'armadietto mi dirigo verso la classe di matematica, diciamo che non potrebbe iniziare peggio di così.
Quasi metà classe sta già seduta, e quando faccio il mio ingresso mi sento gli occhi di tutti adosso. Mi siedo il più lontano possibile dal professore. "Ciao" mi dice Jake, il migliore amico di Jason. "Ehi" li rispondo, non ci siamo mai parlati molto, anzi credo mi odi. "Ehi!" mi dice agitando una mano d'avanti al mio viso "Quindi? È libero questo posto?" dice indicandomi il posto di fronte a me, in realtà preferirei che non si sedesse qui, ma decido di annuire semplicemente.
Dopo 5 interminabili minuti la campanella suona e tutti si siedono correndo ai loro posti. Il professore entra e comincia a fare domande sulle vacanze e altre cose, che però non ricordo, essendomi accorta che alla mia sinistra c'è un nuovo ragazzo. Ha i capelli di un marrone stupendo, ed è molto snello, potrebbe fare il modello.
Finalmente suona la campanella, dopo 5 ore di lezione finalmente arriva il mio momento preferito: pranzare. Mi dirigo verso la mensa e dopo aver riempito il vassoio di robba da mangiare mi guardo intorno e intravedo subito i lunghi capelli biondi di Kim e quelli castani di Jason. Mi incamino verso il loro tavolo, ma dopo neanche cinque passi inciampo in qualcosa o qualcuno e mi ritrovo a terra. "Ahahahah" ride qualcuno, dalla voce sembra un maschio, mi rialzo e l'ho riconosco subito, è il ragazzo che ho fissato per quasi tutta la lezione. "Mi sei venuto praticamente adosso, robba da matti" dico indicandolo "Ahahahah,ragazzi la prossima volta obbligatemi a fare qualcosa di più difficile!" dice girandosi verso i suoi amici e praticamente ignorandomi. Arrabbiata decido di non parlare, li do una spallata dopo aver raccolto il vassoio da terra, e sottovoce impreca qualcosa in qualche strana lingua.

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