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NATALE

Natale.
La festa più attesa dell'anno, quel giorno in cui i bambini si svegliano con il solo pensiero dei pacchi sotto l'albero.
Io mi sveglio col pensiero di dover andare a comprare un panettone formato gigante.
Gale Hawthorne dovrà cacciare un tacchino delle dimensioni di uno struzzo.
Peeta Mellark dovrà preparare pranzo e cena mastodontici.
Katniss Everdeen sotto l'alberó troverà Haymitch Abernathy.
Effie Trinket dirigerà i lavori.
Nella mia famiglia il Natale è sempre un giorno felice, insomma.
Soprattutto quando arrivano gli ospiti. Una carovana emigrata da ogni parte del globo verso la nostra "umile" villa.
Maghi.
Civette.
Hagrid.
E poi vampiri.
I Cullen.
La nostra nuova, esilarante scoperta.
Per Gale un po' meno esilarante dato che porta ancora uno spicchio d'aglio in tasca. Fa più ribrezzo a noi che ai vampiri, e di questo passo immagino sarà single a vita.
Poi ci sono gli adorabili, simpaticissimi, famosissimi amici di Katniss e Peeta.
Haymitch è incorporato alla casa, tanto che potresti scambiarlo per una cameriera o che.
Effie arriva esordendo con rimproveri e direttive per rendere tutto "pulito, svavillante e gioioso!"
Plutarch parcheggia la sua vecchia carretta proprio nel mezzo del viale. E la sua vecchia carretta è un hovercraft scampato a una guerra.
Beete...beh, lui aggiusta tutti gli elettrodomestici che Katniss riesce a rompere.
Johanna Mason...lei è un problema. Viene a trovarmi in sogno quattro giorni prima del suo arrivo corporeo come uno spirito del Natale.
Poi ci sono Annie e il suo bambino. Un adorabile copia paffuta del mirabolante Finnick Odair.
Quest'anno potranno contare più elementi degli abitanti del mondo magico.
Hermione non verrà.
Di conseguenza Harry e Luna resteranno con lei.
Hagrid se ne andrà presto.
I Weasley forse verranno a portare un regalo, ma Ron farà eccezione, troppo impegnato a corteggiare la mia streghetta.
...ex mia streghetta.
-JOSHUA! MUOVITI CON QUEI PACCHETTI! NON SI METTONO SOTTO L'ALBERO DA SOLI! SIAMO IN RITARDO!- sbraita Effie vedendomi imbambolato.
Annuisco e senza riscuotermi del tutto riprendo l'opera di smistamento e sistemazione dei pacchi.
Quello di Hermione l'ho nascosto sotto il mio cuscino.
Tanto lei non verrà.

Un paio d'ore dopo la vecchia carretta e sul viale, Beete sta armeggiando con il frullatore, Effie discute amabilmente con Plutarch ed Haymitch li osserva imbronciato.
Il tutto mentre Johanna sculetta per la casa senza un'occupazione.

Io e Peeta siamo stravaccati sul divano nella stessa identica posa con la testa abbandonata contro la spalliera.
-Sono un fornaio, non terminator...- si lamenta lui.
-Sono un attore di fama mondiale pieno di fascino, non un elfo natalizio...- aggiungo io.
Effie allora afferra una delle sue riviste, la arrotola per bene e ci si para davanti minacciosa.
-MUOVETEVI E ANDATE A FARVI UNA DOCCIA! STANNO PER ARRIVARE GLI ALTRI!-
Peeta scatta come un leprotto impazzito.
Io mi alzo ma inciampo e cado a terra.
-Josh!- sospira Effie, scuotendo il capo.
-Oh, e che cavolo!- sbotto. Mi riallaccio le scarpe e corro di sopra.
Sotto il getto della doccia rilasso le membra. Con gli occhi chiusi rievoco l'immagine e il profumo di Hermione.
Il mio unico desiderio è di riaverla qui con me.
Anche solo vedere per l'ultima volta il suo sorriso, o i suoi capelli.
Magari sentirmi dire "ciao Joshua".
È questo il mio desiderio per Natale. Non un pacchetto infiocchettato contenente chissà quale sorpresa.
Mi basta sapere che Hermione sorride ancora.
Riapro gli occhi e a malincuore allontano i ricordi.

Un paio d'ore dopo, alle 18:00 spaccate, i Cullen fanno gli auguri a tutti poggiando i regali sotto l'albero.
Sono sempre puntuali.
-Hey Josh!- mi saluta allegramente Alice.
-Alice- le sorrido.
-So che...stai passando un periodo difficile...- dice.
-Alice!- Bella interviene, affiancandola -Non essere invasiva.- la rimprovera.
-Ops-.
-Non, non è niente...- mormoro un po' impacciato.
Alice apre la bocca per dire qualcosa, forse per scusarsi, ma proprio in quel momento il campanello suona.
-Vado io!- trilla Effie.
Il rumore dei suoi tacchi resta l'unico suono finché non apre la porta.
-Ciao Effie! Siamo stati il più puntuali possibile!-
-Ciao cari! Che sorpresa!-
Spalanco gli occhi, il mio cuore smette per qualche secondo di battere e poi riparte all'impazzata.
Corro nell'ingresso e la vedo.
La sciarpa rossa e oro, i capelli scompigliati dal vento, il volto perfetto e gli occhi nocciola.
Hermione sorride ancora.

Angolo autrice
Heso a tutti! ♥
Sono sempre io, @Infinite_Hope !
Sono tornata con il seguito di "To be continued..." per tutti coloro che desiderassero continuare a leggere.
Mi scuso per eventuali errori ortografici o di battitura, e spero che la storia sia di vostro gradimento nonostante il capitolo sia molto breve e semplice.
Preannuncio che questo sarà l'ultimo libro riguardante questa storia.
Per qualunque commento o suggerimento eccetera scrivete pure!♥
Heso!