Chapter 3

1.3K 58 0
                                    

Arrivò la sera e c'era la festa.Presi il vestito che mi aveva dato Stark con le scarpe e andai a farmi una doccia.Uscii dopo mezz'ora e mi asciugai indossando l'intimo per poi asciugarmi i capelli e indossai il vestito che mi calzava a pennello.Indossai i tacchi e lasciai i capelli lisci.Mi truccai con solo l'eyeliner,un pò di mascara e un rossetto color carne.Dopodichè uscii dal mio appartamento e mi diressi di sotto in salotto dove era pieno di gente.Mi sentivo disorientata quando vidi gli altri e li raggiunsi e sentii alcuni fischi.
-"Siamo bellissime stasera"- disse Thor facendomi l'occhiolino e abbozzai un sorriso.Dopo un pò cercai con lo sguardo un ragazzo dai capelli biondi.
-"Vuole concedermi questo ballo?"- chiese una voce alle mie spalle e mi girai vedendo Steve,sorrisi
-"Non so ballare..."- dissi ridacchiando
-"Neanch'io...quindi siamo pari"- disse ridendo e mi unii a lui prendendo la sua mano e cominciammo a ballare in mezzo alla pista un lento che Jarvis aveva messo.
-"Quanto tempo ci hai messo ad abituarti a questa epoca?"- chiesi
-"Non molto...massimo 6 mesi"- disse e annuii
Passammo la maggior parte del tempo a ballare e non ne potevo piú.
-"I miei piedi chiedono pietà"- dissi ridendo
Mi prese per mano e ci avvicinammo al bancone.Presi una vodka e lui un whisky.
-"Non sei un tipo da feste eh?"- chiesi ridacchiando
-"Già..."- disse.
Stavo per alzarmi quando sentimmo una sparatoria e le persone urlare e scappare,non sapevo che stava succedendo.Mi alzai e mi avvicinai al luogo della sparatoria.Vidi qualche tizio con lo stemma del teschio rosso.

L'Hydra...cazzo
-"Ciao Jessica."- disse Darek
-"Che cosa volete?"- chiesi fredda
-"Devi venire con noi,loro sono nostri nemici.Non farti abbindolare da loro."- disse e mi incazzai.Con le dita alzai Darek in aria,lo lanciai via facendolo sbattere con la testa contro il muro.Vidi gli altri raggiungermi,compreso Steve con lo scudo e cominciammo a combattere.
-"Non sei la Jessica che conoscevo,tu devi tornare a casa..la tua vera casa"- disse sferrando un pugno al viso che scansai subito.Con i miei poteri li presi per il collo e li sbattei al muro strozzandolo.
-"Voi non siete la mia famiglia...mi avete tenuta prigioniera per troppo tempo.È arrivato il mio momento di sentirmi libera"- dissi per poi lasciarlo vedendolo che stava per non avere piú aria nei polmoni
-"Non f-finisce qui"- disse tossendo e andarono via distrutti
Sospirando mi tolsi i tacchi e feci per andare nel mio appartamento distrutta e con un gran mal di testa.Arrivai al mio appartamento e mi tolsi il vestito lasciandoli sul divano e andai in camera a indossare la camicia da notte e struccarmi per poi mettermi a letto e cadere in un sonno profondo.

R U Mine?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora