Cher, una delle mie due uniche amiche, è una ragazza di carnagione cadaverica, alta e magra, occhi glaciali nei quali ti perdi solo a guardarli e quando piange le lacrime ricordano la neve, abbiamo gli stessi gusti musicali, la sua particolarità è quella di avere i capelli metà bianchi e l'altra metà neri perlopiù vestiamo allo stesso modo ed è quella con cui ho legato di più per via di quella notte della scorsa estate quando verso le 2 venne sotto casa mia e quando le aprii in tutto silenzio per non svegliare mio padre la vidi in condizioni orribili e in quel momento capii che la situazione era veramente grave, parlava a stento e quelle poche parole che disse furono un misto di farfugli e balbettii, la feci entrare, le preparai una tazza di infuso ai frutti di bosco.. Il suo preferito.
Restammo tutta la notte sveglie in camera mia senza parlare, fumando alla finestra vicino al mio letto.
Al nascere del sole si mise a piangere, sembrava una cascata di sofferenza e non resistetti.
"Cos'è successo?" Le chiesi con un filo di voce preoccupata
"Sst-a nnotte..." Disse balbettando.
"Su calmati, smetti di piangere e continua, ti ascolto" le dissi provando a rassicurarla
Dopo circa dieci minuti si asciugò le lacrime, si schiarì la voce e iniziò a parlare con accenno di scioltezza.
"Il domestico, lo ha fatto ancora, ha abusato di me contro la mia volontà!!
E subito dopo che ha finito sono scappata di corsa piangendo come una matta, una volta fuori casa non sapevo dove andare e mi sei venuta in mente tu, scusami davvero.. Non volevo creare problemi ma..."
La zittii.
"Oh Cher.. Non preoccuparti, quando dico che per te ci sono sempre e a qualsiasi ora sono..."
Non riuscii neanche a finire frase che le lacrime presero il sopravvento e scoppiammo entrambe in un pianto malinconico
Erano le otto di mattina e quando piano piano ci calmammo le dissi "puoi stare da me quanto ti pare, se non sbaglio tuo padre torna fra 2 settimane dall'Austria.. Ci penso io ad avvisarlo"
Lei viveva con suo padre poiché la madre era morta 4 anni prima in un grave incidente stradale.. Come la mia d'altronde..
Passammo quelle due settimane assieme e ogni giorno che passava venivano fuori sempre più cose che nessuno aveva detto mai all'altra
E con loro pure il nostro legame si solidificò.
Adelaide.
