Un amore come Bonnie e Clyde

~Parte 1~

Il rumore della pioggia mi piaceva tantissimo, non so bene il motivo... Ma sentire le gocce sbattere sui vetri mi rilassava. Mi aiutava a pensare.

-"signorina Ross! È interessante quello che c' è la fuori?"-
Smisi di guardare la pioggia fuori dalla finestra e mi girai verso il signor Evans che mi stava guardando con rimprovero.

Il mio professore ora un uomo sulla cinquantina, basso, cicciottello e pelato. Ok...non ero un bel uomo ma in compenso era molto simpatico.

-"Scusi prof mi ero distratta"-
Gli sorrisi e continuai a sottolineare i miei appunti di storia.
La giornata passò molto velocemente.

Quando tornai a casa salutai mio padre che era sdraiato sul divano
-"Emma, piccolina come è andata a scuola?"- Chiese mio padre mentre guardava la tv.
-"ehm...ho fatto il compito di storia"-
-Ah quanto hai preso?-
-Papà come faccio a saperlo, l' ho fatto solo oggi" dissi ridendo mentre prendevo una mela e salii nella mia stanza .

Presi il telefono e vidi un messaggio da parte di Emily la mia migliore amica
'Ehi vieni alla festa di compleanno di Alex domani sera?'

Alex era molto simpatico ma conoscevo il suo genere di feste...troiette ubriache e ragazzi con gli ormoni a mille che non vedevano l' ora di trovare qualcuna da mettersi in mezzo alle gambe per avere la loro "storia d' amore" che finirebbe dopo la dopo la sbronza. Non facevano al caso mio quelle feste.

'No, non posso devo finire i compiti'
'Dai Emma, ti prego ti prometto che ci divertiremo da matte'

Guardai il cellulare sbuffando
'e va bene'
'siii! domani pomeriggi passo a casa a casa tua così decidiamo come
    vestirci'

Il resto della giornata lo passai facendo i compiti e guardando un film.

Il giorno seguente come promesso Emily venne a casa mia con una valigia piena di vestiti.
-"Dai questo ti sta benissimo"-
Disse indicando il vestitino nero stretto in vita e più morbido sulla gonna che finiva sopra al ginocchio.
-"In effetti piace anche a me ma questa scollatura fa vedere troppo le mie tette"- dissi cercando di coprirmi.
-"E allora... Sei giovane e sei una gran figa! È inutile che cerchi di nascinderti non sei invisibile!

Abbassai lo sguardo guardando i tacchi neri che avevo abbinato al vestito.
Lei scelse una tutina blu elettrico che si intonava benissimo con i suoi occhi blu e i suoi capelli biondi.

Passammo l' ora seguente a sistemarci i capelli e a truccarci.
Emily se li raccolse in uno chignon si mise un filo di mascara e il rossetto rosso... Era perfetta infatti era una delle ragazze più belle della scuola.
Io invece arricciai i miei capelli tinti di bianco, mi misi un rossetto viola scuro e il mascara.

Quando finimmo di prepararci erano le 19:30 tra mezz'ora sarebbe cominciata la festa.

Così uscimmo di casa e andammo a prendere l' autobus per arrivare in discoteca.