Vengo svegliata dal suono del campanello. Dopo un mese di convivenza, spero ancora che sia Megan ad aprire la porta, ma dopo qualche minuto in cui il campanello continua a suonare, perdo le speranze e sbuffando mi alzo e mi avvio verso la porta.Passando davanti la cucina, vedo l'ora, " chi può essere alle 8.30 di sabato mattina?"mi chiedo.
Apro la porta e mi ritrovo davanti Jordan. Occhi azzurro intenso, quasi blu, capelli neri e un accenno di barba che incornicia le sue labbra carnose. Indossa jeans,coverse nere e una semplice maglietta bianca che fascia perfettamente gli addominali, e lascia intravedere i suoi tatuaggi. Decisamente non è il mio genere.
<Ehilà, Minnie> sul viso gli compare un ghigno divertito. Alzo un sopracciglio in segno di perplessità. Con un cenno del capo, indica la maglia del mio pigiama. Abbasso lo sguardo e arrossisco, indosso pantaloncini corti riempiti da un centinaio di piccole faccie di Minnie e sulla maglia un suo mezzo busto. E ovviamente non ho pensato ad infilarmi il reggiseno.
<Ah, Ah, molto divertente> dico, per non lasciar intravedere il mio crescente imbarazzo< Megan è in camera sua che russa come un animale> cerco di sviare il discorso.
Jordan mi oltrepassa senza più degnarmi di uno sguardo < Minnie fai un pò di caffè per Megan> dice richiudendo silenziosamente la porta della mia conquilina alle spalle.
Inizio a preparare la colazione per me, e intanto sento le proteste di Megan che non vuole svegliarsi. Ma sono seguite dalle sue risatine e presto anche da quelle di Jordan.
Passa la maggior parte del tempo qui con lei. Non so cosa ci sia fra di loro, se sono scopamici o fidanzati non mi interessa saperlo.
Finisco velocemente la colazione, e vado a farmi la doccia ; mi vesto e trovo Megan e Jordan che fanno colazione in cucina, ridendo e scherzando. Li saluto prima di uscire.
<Ciao> risponde secca lei.
<Ciao Minnie> dice lui.
<Minnie?> chiede.
Esco di casa sentendo le loro risate ma non la risposta di Jordan.
*********
Riaggancio il telefono e sbuffo. La mia amica Jane mi ha appena avvertito che non riuscirà a raggiungermi qui da Starbucks perchè Joshua, l'altro barista si è ammalato e lei lo deve sostituire.
< Caroline > mi chiama una voce.
Mi giro e mi ritrovo davanti un ragazzo con gli occhi verdi e i capelli biondo oro. Ci metto qualche secondo a riconoscerlo.
< William? > domando.
È uno studente dell' Imperial College, l'edificio davanti al conservatorio che frequento.Ci incontravamo spesso e un giorno lui si presentò proponendo un caffè che non è mai arrivato.
< Posso unirmi a te? > domanda incerto.
< Certo > gli rispondo in tono dolce.
Si accomoda e insieme ordiniamo un caffè.
Parliamo un pò del più e del meno, fino a quando mi chiede se abbia qualcosa da fare per pranzo.
" Devo comprare della lingerie per il lavoro" penso.
< No assolutamente, sono liberissima > dico.Mentre pranziamo scopro che è un ragazzo fantastico: brillante, simpatico, intelligente, carismatico, eccelle in tutto ma sopratutto è dolcissimo. Altro che Jordan.
"Lui è tutto".Saluto Will dopo esserci scambiati i numeri di telefono e mi avvio verso un negozio di intimo.
La commessa mi mostra diversi completini tutti molto provocanti, ma a me serve qualcosa di più audace, perciò opto per un reggiseno e un tanga rossi in pizzo abbinati.Non ho tempo di passare per casa perciò mi dirigo direttamente verso lo strip.
Arrivo all'ingresso del club e la luce rossa dell'insegna del locale "BLACK SWAN" mi accoglie.
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Due vite e un amore
RomanceCaroline,la solita acqua e sapone, la brava ragazza che tutti i genitori vorrebbero come figlia... O forse no? Appena trasferitasi a Londra da Parigi per frequentare il conservatorio della città,coltivare la sua passione per il violino e per scappar...