Era arrivato il momento, il momento della decisione importantissima, mia sorella ed io eravamo sempre più preoccupate, quelli potevano essere gli ultimi minuti che potevano passare insieme.
Siamo entrati nel tribunale, il giudice ha iniziato a fare un discorso molto lungo, non sappiamo bene su cosa, ma di sicuro molto lungo.
Poi ha parlato anche con me e mia sorella, ci ha iniziato a fare delle domande come: vi piacerebbe vivere in una nuova famiglia?, preferite essere affidate hai vostri zii o alla vostra nonna? Noi rispondemmo subito che volevamo essere affidate ai nostri parenti, ma sapendo che i nostri zii avevano un po tutti dei problemi economici, per noi andava benissimo essere affidate a nostra nonna.
Ora la decisione spettava solo a lei.
Aveva solamente poche ore per decidere, sapeva che la sua decisione ci poteva cambiare la vita, ma oltre a noi poteva cambiare anche a lei.
Uscimmo dal tribunale, restammo sul corridoio, la nonna si sedette su una sedia, accavallò le gambe e iniziò a pensare, poi prese il telefono ed iniziò a chiamare un po' tutti, per chiedergli dei consigli su che decisione prendere.
Ormai si era decisa, rientrammo ne l tribunale eee..