Era la vigilia di Natale,finalmente si respirava un'aria di festa,più spensierata,tutti con un gran sorriso sulle labbra e nessuno si preoccupava dei problemi.
Bella amava questo periodo. La gente gli trasmetteva l'allegria giusta e niente poteva andare storto.
Questa mattina aveva persino deciso di non lavorare,Daniel e Sara si sarebbero arrangiati da soli.D'altra parte il famoso ragazzo di quella sera era ancora alla sua ricerca e sperava che magari il Natale,gli avrebbe concesso questo regalo.
E proprio quella mattina decise di tornare al pub. Prima rimase ad osservare dall'esterno,non c'era nessuno. Entrò dentro e si guardò intorno stupito. Quella struttura era gigantesca quando era vuota. Si appoggiò al bancone e qualcuno sbucò da lì sotto.Sara:"Ciao! Hai bisogno di qualcosa?"
X:"Eh...io..ci sei solo tu qui?"
Sara:"Stamattina si."
X:"Stamattina? Quindi lavora qualcun'altro qui!"
Sara:"Mio fratello e una ragazza cieca."
X:"Cieca? No,non è lei..adesso vado ci vediamo."
Sara:"Magari stasera. Si terrà una festa qui e se ti va..".Gli porse un biglietto e il ragazzo ringraziò sorridendo e uscì. Si sedette per terra portandosi le mani dietro la nuca.
Chissà se l'avrebbe mai trovata,era più di una settimana che la cercava e aveva girato mezza Roma. Stava perdendo le speranze..
Magari stava perdendo solo tempo.
Magari lei non era di lì.
E se fosse una straniera? Avrebbe dovuto girare mezzo mondo.
E se fosse tutto inutile? Che avrebbe fatto quando l'avrebbe rivista? Lei,sicuramente,si era dimenticata di lui.
Ma non era così.
Lei ci pensava ancora a lui. Cercava di distrarsi,invece la voce di quel ragazzo continuava a rimbombargli nella testa. Avvolte , pensandoci,le spuntava anche un sorriso.
Eppure aveva infranto le sue regole,aveva sporcato il pavimento.
Quella mattina Carlos doveva partire per Milano per giocare una partita ma le dispiaceva lasciarla sola.Carlos:"Sicura che starai bene?"
Bella:"Si! Vai tranquillo tu."
Carlos:"Vabbè,ti chiamo quando arrivo"Annuì e finalmente lo chiese.
Bella:"Posso chiederti una cosa?"
Carlos:"Dimmi!"
Bella:"Quando qualcuno ti tocca e ti senti strana,un brivido che ti pervade il corpo,che significa?"
Carlos:" Beh,vuol dire che quella persona avrà un ruolo importante nella tua vita,come quando si è innamorati. Io l'ho sentito quando ho visto te.".Sorrise e lasciandole un bacio tra i capelli andò via. Allora era amore..
Bella non credeva nell'amore a prima vista,anche se lei lo chiamava 'amore al primo tocco'. Le riusciva difficile credere che una sola parola,il solo suono della voce potesse farla innamorare. Aveva ancora molto da imparare,si era sposata molto giovane e per di più senza amore,ancora non aveva idea di cosa fosse.
Che fosse amore oppure no,Bella sperava di non incontrarlo più quel ragazzo. Non voleva ferire Carlos e se avrebbe rivisto lui,lo avrebbe fatto.
Peccato non sapesse che lui invece ci sperava,voleva rivederla.Si diresse a lavoro e Sara le andò incontro terrorizzata.
Sara:"Finalmente!"
Bella:"Che c'è? È successo qualcosa?"
Daniel:"Sono arrivate un sacco di email e dobbiamo ancora decorare il locale per la festa di stasera!"
Bella:"Non ci sono per un pò e vi perdete in un bicchiere d'acqua. Ma non avete imparato da me in questi anni? Insomma se queste cose le devo fare io,voi che fate?"
Sara:"Noi serviamo!"
Daniel:"Signore calmatevi. C'è molto lavoro da fare e deve essere perfetto"
Bella:"Allora perché non ti dai da fare?"
Sara:"Sapete che vi dico? Qui c'è bisogno di qualcun'altro. Ogni giorno c'è tanto lavoro da fare e non ce la facciamo in tre."
Bella:"Dove lo vai a trovare?"
Sara:"Facciamo un colloquio"
Daniel:"Non è una cattiva idea!"
Bella:"Va bene,ma non ora. Adesso diamoci da fare."Era arrivato il momento di quella benedetta festa,Bella non vedeva l'ora che passasse.
Per lei era altro chiasso,altro sporco,altra fatica.
Come sempre era seduta da sola al bancone mentre sorseggiava un cocktail abbastanza alcolico. Un ragazzo si sedette sullo sgabello accanto al suo. Lei fece finta di nulla,si fidava poco degli sconosciuti dopo ciò che aveva passato da piccola.
La cecità era orribile ma le aveva anche fatto imparare molte cose.
Nessuno dei due dava importanza all'altro.
Lui con lo sguardo basso,lei continuava a bere la sua bevanda.
STAI LEGGENDO
~Salvami.~
Random-Ti amo ma devo andare. -Tornerai? -In uno di questi mondi infiniti paralleli,ci rincontreremo,te lo prometto.