CAPITOLO 2.

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Optano per il la pizza e solo a sentire l'odore non vedo l'ora di essere nel dormitorio e a mangiarmela.

Non sono mai stata una ragazza che sta attenta alle cose che mangio, io mangio in continuazione,soprattutto quando sono in ansia.

-Che corsi seguirai?- mi chiede Tyler stando attento che il semaforo non diventi verde e distraendomi dai pensieri.

-Chimica,fisica,letteratura,scienze, biologia e ovviamente i corsi che sono già assegnati : matematica,storia,italiano- gli dico.

-Allora saremo insieme per tutte le materie, tranne che per fisica, la odio- Mi dice Katherine dal sedile posteriore.

É da quando siamo entrati in macchina che scanchera con il telefono chissà con chi starà parlando.

Decido di prendere il mio telefono dalla borsa per vedere se ho delle chiamate o dei messaggi.
*2 chiamate perse da Catelynn
e sempre un suo messaggio.
'Ciao baby, come va il programma d'onore? Vorrei ricordarti che anche io quest'anno farò la tua stessa università, non vedo l'ora di vederti
un bacio Cate'

Mi sono dimenticata che anche Catelynn farà la mia stessa università, me lo aveva detto prima che finisse la scuola. Sono proprio smemorata.
Cate è una mia grandissima amica, era una mia compagna delle superiori io lei e Sam eravamo sempre insieme.
Certo, io e Samantha siamo due cose diverse, lei è mia sorella.

Le rispondo
'non vedo l'ora tesoro, ci vediamo tra un paio di giorni, un bacio J.'

Metto il cellulare in tasca e solo ora mi rendo conto di che canzone c'è alla radio, la canzone di Love To Stay High,la amo questa canzone.

-Domani viene Thomas!- dice Katherine,riferendosi ovviamente a Tyler.

-Lo so che è il tuo compleanno Ty, ma non lo vedo da tanto- continua senza far parlare Tyler.

-Va bene,nessun problema, tanto ci sarà un sacco di gente domani alla sala grande della scuola e tu..- riferendosi a me e spegnendo la macchina.

-Ti passo a prendere alla 8,ok?-

-Uhm..va bene,alle 8!- dico balbettando un po.

Aspetta ma sono impazzita ? Non ero quella da niente feste,niente alcool e niente droghe?

Ok Janel, ti comporterai da ragazza matura,sono sicura che mi comporterò bene ma non sono mai andata ad una festa con così tante persone.

-Indossa un abito elegante, mi raccomando- mi fa l'occhiolino e gli sorrido.

Entriamo finalmente nel dormitorio così mi posso gustare il mio bel panino.

Finiamo di mangiare e Katherine si avvia fuori per fare una telefonata, io e Tyler rimaniamo da soli nella stanza.

-Allora Jeji..- non ci posso credere adesso anche lui mi chiama in questo modo ma qual'è la cosa di J A N E L che non capiscono?.

-Come mai Seattle? Non ti piaceva il posto dove stavi prima? Dove abitavi?- chiede incrociando le mani e subito noto i suoi bellissimi muscoli.

-Seattle perché la città dove stavo prima,mi aveva stancato..abitavo a Washington-

-E come mai ti aveva stancato?- ribatte accigliato.

-Mi ha causato tanti dolori..- sento di scoppiare a piangere da un momento all'altro quindi devo cambiare discorso.

-E tu? come mai sei venuto a Seattle? Da dove vieni?-

-Vengo da New York, anche a me quella città mi aveva stancato, brutte amicizie,brutto carattere, ero un grande storno, soprattutto con le ragazze e poi il un giorno di marzo cambio tutto..- dice Tyler.

Caspita,allora sotto questo aspetto da ragazzo duro, si nasconde qualcos'altro..sono curiosa.

Ma la cosa che mi stupisce di più è la data..perché ha proprio una data specifica? Cosa gli è successo ?

-New York è una città bellissima,ho sempre voluto visitarla ma per varie ragioni non ci sono mai andata- dico per non entrare troppo sul particolare,non voglio sembrare un impicciona.

-Sì ma allo stesso tempo vorrei che non ci fossi mai stato, ma di queste città che ci fanno cambiare ne parleremo un altro giorno,ti andrebbe?-

Sta scherzando vero? Con tutta la calma del mondo gli rispondo.

-Certo, mi farebbe veramente piacere- gli sorrido e lui ricambia.

-Ehi..gelato?- Mi chiede Tyler mentre Katherine irrompe nella stanza.

-No ragazzi io vado a letto..- dice mentre sbadigli, mi scappa da ridere per quanto può essere così naturale anche se non mi conosce.

Devo dire che sono delle bravissime persone, sono fortunata.

-Io ci sto,invece- dico io entusiasta, amo il gelato.

Mi guarda e prende le chiavi della macchina.
Ha una golf, non so quale modello ma è bianca ed é bellissima.

Saliamo nuovamente in macchina, e il profumo di Tyler si diffonde subito, credo di sapere quale profumo usa, perché é simile a quello di Matt.

-Quanti anni fai domani?- chiedo io

-22,baby- dice mentre si passa le mani sul petto per grattarsi.

-Sai,domani é una festa davvero elegante, ci sarà un sacco di gente,quindi ti va di essere la mia accompagnatrice?- mi fa l'occhiolino.

-Devi fare l'accompagnatore al tuo compleanno?- ribatto  io.

-Certo, é per una buona causa- mi guarda negl'occhi mentre spegne la macchina.

Devo stare calma,mi batte fortissimo il cuore, é una reazione esagerata e non capisco nemmeno io cosa mi succede.

-Per me, cono con yogurt bianco,grazie!- dico io sorridendo alla gelataia.

-Lo stesso grazie!- dice Tyler

Lo guardo arricciando il naso e facendogli la linguaccia e lui mi ricambia, é buffissimo!

Tiene il volume della macchina a volume alto e la cosa non mi da fastidio anzi, amo la musica.

Mi lascia davanti al dormitorio e mi stampa un bacio sulla guancia, resto esterefatta davanti a questo gesto che mi ha fatto rimanere di stucco.

Gli sorrido e lui mi ricambia accarezzandomi la guancia.

-Ciao bellissima, ci vediamo domani-

-Ciao Ty- dico mentre scendo dalla macchina.

-Aspetta, tieni..- mi dice afferrandomi per la mano e mi lascia un bigliettino.

Il suo numero.

Mi giro e sono tipo elettrizzata dalla cosa che è appena successa.

Entro in camera e c'è già Katherine che dorme profondamente.
Vado in bagno mi cambio, e metto dei pantaloncini corti e una maglia per passare la notte.

Metto il telefono in carica e mi ricordo che domani pomeriggio alle 3 c'è la guida per poter visitare le aule.

Mi si chiudono gli occhi e cado in un sonno profondo.

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