Primo capitolo-L' incontro con l'oscurità

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Cala il tramonto nei pressi di Tokyo, gli uccelli canticchiano spensierati annunciando lo scampato piovere, le stradine bagnate riflettono i sette colori dell'arcobaleno che si vedono in lontananza, l'atmosfera comincia a essersi ripresa dal solito grigio.Uno studente del IV liceo, Kaito Fujin -figlio di buona famiglia il cui fratello scomparve per circostanze misteriose quando era ancora bambino- s' incammina per quella stradina solitaria e sta quasi per arrivare a casa quando si accorge che ormai è giunta la sera, e la Luna ha preso il posto del Sole: "Accidenti è già buio meglio che mi affretti prima di far preoccupare i miei genitori!". Arrivato davanti alla porta d'ingresso; si accorge che qualcosa non va, la maniglia della porta è stata manomessa ed è semi aperta; preoccupato, si accinge ad entrare lentamente e con tono ansioso: "Papà, mamma! ci siete?" ma nessuno risponde.All'interno le luci sono spente e non consentono di vedere bene, ma quando il ragazzo prova ad accenderle si rende conto che nulla accade: "Tsk! maledizione anche questa ci voleva!". Kaito avanza verso la cucina ed a un certo punto vede due corpi senza vita distesi per terra l'uno accanto all'altro, rivolti con la faccia verso il pavimento, stesi sopra ad una pozza di sangue. Rimane senza parole, con la bocca aperta senza che riesca a chiuderla; la parte superiore del corpo è come se fosse immobilizzata dalla paura, le gambe tremano come foglie esposte al vento autunnale. Il silenzio che si è creato,  viene spezzato da una voce cupa e misteriosa che proviene dal nulla e che chiama il ragazzo. Quell' improvviso suono riesce a far riprendere il giovane dalla terribile visione. E' decisamente spaventato .Si volta indietro ma non vede nulla... anche se qualche attimo dopo sente di nuovo quella voce che lo chiama. In quel momento percepisce dietro di sè una presenza fredda e oscura che lo intimorisce,senza pensarci tanto, si gira nuovamente e ciò che vede lo sconvolge. Davanti agli occhi del ragazzo, appare dal nulla una figura incappucciata alta quasi 2 metri. Tale presenza indossa una toga nera , così lunga da noscondergli persino i piedi, dalle maniche s'intravedono delle dita nere con delle lunghe unghie rosso sangue,affilate come rasoi. Alla sua vista il ragazzo rimane con occhi basiti, ricomincia a tremare, cade per terra seduto. Quasi bloccato dalla paura, egli rimane seduto, chiedendo con voce tremante: "Ma t-tu c-chi sei?!" la figura sconosciuta risponde: "Kaito.... tu sai chi sono... io sono paura, paura pura. Quando giungo, il futuro svanisce, il presente termina. Io rappresento la paura di tutti che quando giunge ormai non c'è più futuro per nessuno, neanche per i tuoi genitori come vedi". Il ragazzo quasi non crede alle parole dell'oscura figura, ma troppe prove confermano che non mente : "Se ciò che dici è vero, allora tu sei la Morte?! E hai ucciso tu i miei genitori?! Rispondi!!". La figura sconosciuta percepisce il tono arrabbiato del ragazzo e risponde con freddezza: "Si sono la Morte ma adesso calmati non andare di fretta; non ho ucciso io i tuoi genitori ma so chi è stato e sono qui per farti una proposta". Poco alla volta; il ragazzo inizia ad abituarsi a quella presenza oscura e con tono calmo risponde: "Va bene dimmi qual'è la tua proposta?" "Uno scambio!" risponde la Morte in maniera secca. Kaito rimane di nuovo stupito: "Uno scambio?! dimmi" è sempre più incredulo.La morte vede l'interesse negli occhi del ragazzo:"Io ti darò parte del mio potere ma tu in cambio dovrai uccidere l'assassino e portarmi il suo cuore".Il giovane ,in un primo momento,rimane senza parole e, deglutendo di colpo, cala la testa verso il basso per riflettere; che dopo qualche secondo,con sguardo deciso, rialza la testa guardando il volto coperto dall'ombra del cappuccio: "Ok,per me va bene, facciamo questo scambio". La morte rimane come sempre impassibile:"Alza il braccio sinistro" così il ragazzo, dopo essersi alzato dal pavimento, esegue il comando e la Morte con il suo unghio affilato gli taglia appena le vene del polso facendo fuoriuscire del sangue, dopodichè si ferisce il dito con l'unghio facendo sgocciolare il suo sangue sopra la ferita del ragazzo. Dopo qualche secondo, la ferita sul braccio di Kaito si rimarginacome per magia:"Ecco ti ho donato parte del mio potere, presto ne scoprirai gli effetti,guarda i cadaveri dei tuoi genitori e ne vedrai l'immagine dell'assassino"detto ciò il ragazzo fa come dice la Morte ed appena fissa il suo sguardo sui corpi senza vita dei suoi genitori, attorno al suo occhio sinistro compaiono dei segni antichi simili a dei tribali dal color nero con sfondi viola,come se fossero dei tatuaggi,la pupilla del suo occhio si assottiglia e la sclera dal normale color bianco s'inverte nel color nero e la sua iride dal color castano passa al viola. Durante questo processo di trasformazione, vede per una durata di un'istante la scena del delitto in maniera sfocata ma riesce a focalizzare l'immagine dell'assassino, rimanendone sbalordito tale che sorge un dubbio che percuote la mente del ragazzo:"Bene ho visto l'immagine del mio assassino ma come faccio ad ucciderlo?" la Morte risponde:"Quando sarai davanti a lui avrai la tua risposta, comunque adesso non perdere altro tempo,trova l'assassino e appena avrai il suo cuore pulsante tra le mani verrò da te a prenderlo".Il ragazzo non dice neppure una parola e chinando la testa per confermare di aver capito,esce di corsa dalla porta, correndo per le strade solitarie con irruenza. Grazie al suo nuovo occhio ,simile ad un demone, riesce ad individuare la posizione attuale dell'assassino:"Bene con quest'occhio riesco a vedere la posizione corretta di chi devo uccidere è veramente molto utile. Adesso verrò li a strapparti quel cuore pieno di peccati"gli si stampa un ghigno in faccia .Dopo un pò di tempo giunge in un vicolo buio e malfamato dove sono presenti quattro tizi tra cui uno, riconosce Kaito che è l'assassino. Si avvicina lentamente verso di loro che in un primo momento non si accorgono della presenza del ragazzo e quindi continuano a fumare con tutta tranquillità sostanze stupefacenti. Il ragazzo avvicinandosi sempre di più, riesce ad attirare l'attenzione di quei uomini quasi storditi dal fumo, e uno di loro si rivolge al ragazzo con un linguaggio scurrile:"Hei tu, chi cazzo sei? Sei venuto qui per fumare un pò pure tu? Se è così dovresti uscire i soldi! Qui non si fa niente gratis lurido figlio di troia!"a queste parole, il ragazzo è sempre più divertito nel constatare la loro stoltezza. Si ferma in mezzo al buio dove non è possibile vederlo bene ed al suo silenzio gli uomini cominciano ad innervosirsi e lo minacciano con lo stesso linguaggio scurrile, invitandolo ad andarsene prima che lo avrebbero malmenato fino allo stremo. Il ragazzo, a tale minacce, inizia a ridere in maniera inquetante,quasi maniacale ; si accinge a camminare verso di loro, illuminato dalla poca luce della Luna. S'intravede il suo braccio sinistro dal colore nero con unghie lunghe violacee ,affilate come rasoi , ha un lungo artiglio circa 25 cm situato nel gomito e per tutto il braccio ha delle striature nere e viola fino alla spalla; quel braccio è poco più muscoloso di quello destro e sembra proprio il braccio di un demone. Alla vista del ragazzo dall'aspetto terrificante, i quattro tizi rimangono increduli, spaventati e presi dal terrore minacciano il ragazzo di andarsene ma senza prestargli ascolto avanza verso di loro lentamente con il solito ghigno in faccia; spaventati, uno dei malviventi esce un coltello FOX a lama fissa (probabilmente comprato al mercato nero) e si scaglia contro il giovane cercando di affondare il colpo. Quest'ultimo riesce a bloccargli la mano destra ,col braccio demoniaco, e la stritola così tanto da frantumarla completamente insieme al coltello; dopodichè, l'uomo urla disperatamente a causa del dolore lancinante e dopo essersi allontanato dal ragazzo, crolla per terra perdendo i sensi. Nel frattempo altri due malviventi preoccupati per il compagno svenuto escono i loro rispettivi coltelli (anche questi a lama fissa FOX) : "Non preoccuparti Okata ti vendichiamo noi!" tutti e due si scaraventono contro il ragazzo che riesce a schivare il primo ritrovandoselo alle spalle. Kaito riesce a schivare anche il colpo del secondo uomo che rimane davanti a lui; riesce a dargli un pugno che trapassa lo stomaco del malvivente che si ritrova senza forza per poter urlare dal dolore esenza poter fare altro, cade per terra morto. Alla visione di tale crudeltà, l'uomo che si trova alle spalle del ragazzo gli si avventa contro ma ,il ragazzo, voltando il suo sguardo per un attimo,riesce ad abbassarsi ed evitare il colpo, affondando il suo lungo artiglio (situato nel gomito) allo stomaco del malvivente che dopo un urlo di dolore lo estrae dal corpo che cade per terra senza vita. L'assassino,dopo aver assistito al massacro dei suoi amici esce una pistola dalla giacca puntandola davanti alla nuca del ragazzo:"Maledettoooo!!!! ti ammazzo" ma un secondo prima di premere il grilletto, Kaito con passi fulminei riesce ad evitare lo sparo e con un'unghiata lo disarma. L'uomo con le mani sanguinanti indietreggia terrorizzato:"Ma t-tu c-chi sei? Cosa vuoi da noi? Ti prego non farmi del male, ti chiedo pietà se ti abbia in qualche modo recato danno" Il mezzo demone lo fulmina col suo occhio diabolico che risplende di una luce violacea:"E tu ne hai avuto pietà dei miei genitori poco fa?" gli chiede con tono freddo. L'uomo, in preda al terrore, sgrana gli occhi e capisce chi è quella figura spaventosa davanti a se; balbettando, prova a spiegargli che non era stato lui ma il ragazzo ovviamente non gli crede:"Povero stolto, pensi che io possa credere alle tue fandonie?! gente che come voi commettono gravi crimini sono considerati feccia ma quando cercate di negarli siete ancor peggio della feccia!".Il malvivente basito dalle sue parole non riesce più a rispondere, ormai sa che la sua ora era arrivata, era solo una questione di pochi secondi; viene alzato per il collo dal braccio destro del ragazzo, che quest'ultimo carica il braccio sinistro e guardandolo fisso negli occhi:"Addio!" dopodicchè affonda il colpo nel suo torace estraendogli il cuore. Appena lo estrae, uno spruzzo di sangue schizza, fuori dalla ferita, sporcando il ragazzo e con in mano il cuore ancora pulsante dell'assassino comparre dal nulla la Morte alle sue spalle: "Ben fatto Kaito, dammi il suo cuore!" il ragazzo si gira e guardando la Morte gli chiede con tono arrogante:"Tsk!!Troppo facile, chi mi dice che tu non mi stia mentendo?" " Ti ho donato parte dei miei poteri rendendoti un mezzo demone, secondo te questo non è un motivo di fiducia? Ma in fondo hai ragione, non ti ho detto tutta la verità,non posso riportare in vita i tuoi genitori solo con questo cuore me ne servono molti altri e se li procurerai cercherò di riportare in vita i tuoi genitori" risponde impassibile la Morte ma Kaito rimane ancora perplesso:"Questa non è una garanzia!"  "Ma è una possibilità! E se vuoi riportare in vita i tuoi genitori devi fidarti di me".Il ragazzo basisce alle ultime parole di quella figura di cui non si fida ancora:"D'accordo,cercherò di aver fiducia in te,coglierò questa possibilità portandoti altri cuori,ma spiegami,cosa sono questi miei poteri?" "Ti ho donato dei parziali poteri d' Akuma, il tuo occhio sinistro è il death's eye e si attiva ogni qualvolta dovrai uccidere qualcuno; dovrai ucciderlo obligatoriamente chiunque esso sia, inoltre dopo averlo già visto una volta di presenza oppure dopo aver visto uno degli ultimi luoghi in cui sia stato, potrai vederne la sua posizione attuale in qualsiasi momento e dopo che lo avrai ucciso potrai vedere tutti i suoi dati di quando era in vita. Per ultimo dopo aver attivato l'occhio della morte si attiverà di seguito l'Akuma's arm,ovvero il tuo braccio sinistro,che ti permettere di combattere e uccidere gli umani consentendoti una maggiore capacità fisica.Comunque sia, adesso devo andare, appena avrai un'altro cuore verrò a prenderlo.A presto!"detto questo un velo di fumo nero che nasce dal basso verso l'alto lo avvolge, trasportandolo in un'altra dimensione.Kaito rimane lì ancora incredulo a ciò che stava succedendo ma ormai se n'era fatta una ragione e incuriosito guarda l'assassino,disteso per tera morto, con il death eye ,vedendo così chi era in vita. In un arco di poche immagini veloci ma nitide, vide che era un padre di famiglia,lasciato dalla moglie per aver accumulato debiti con la malavita che a causa di ciò si diede allo spaccio e a piccoli furti nelle case per risanare il debito e per poter sopravvivere. Esaminando il cadavere, trova il ciondolo che sua madre teneva sempre con se poichè è un ricordo di suo fratello scomparso anni fa.Cade una lacrima dal suo viso, stinge il ciondolo tra le mani :"Mamma,Papà vi riporterò in vita... ve lo prometto!". Detto questo ritorna a casa.

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