IN YOUR ARMS

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Nell'ultimo periodo mi stavano capitando molto spesso gli attacchi, forse perché non riuscivo nemmeno più a comunicare quello che provavo nel modo giusto a mia madre, solo che con il trasloco, mio fratello che presto ci lascerà da sole, il suo lavoro .. non volevo mettergli ancora questo peso in più sulle spalle.

Respira profondamente ed esci, fai un bel sospiro e metticela tutta.

Apro la porta del bagno ed esco, do un'occhiata veloce all'orologio e mi accorgo che non avrei fatto in tempo ad arrivare in classe, se non mettendomi a correre per i corridoi.

Dopo aver sbagliato due classi finalmente sono riuscita a trovare la mia aula, ovviamente tutti i posti già occupati e tocca a per forza a me stare da sola. Già cominciamo male.

Mi faccio la sfilata cercando di non imprecare ad alta voce e mi siedo contro il muro, cercando di sparire il prima possibile, per fortuna non sono arrivata con due minuti di ritardo dato che subito dopo di me è entrata la professoressa di storia dell'arte, terrore, e con lei il restante dei miei compagni di classe, tutti mi hanno snobbata, eccetto una ragazza .. bellissima. Capelli nero corvino, probabilmente tinti, occhi azzurri e abbigliamento wow. Si siede di fianco a me e mi accenna un sorriso.
Mentre la professoressa si presenta e poi, passa all'elenco facendoci presentare, uno ad uno, la misteriosa ragazza mi rivolge parola.

« I tuoi capelli li invidio parecchio, sai? » Mi guarda di sottecchi, con i capelli da una parte che le cadono sulla faccia. « Anche i tuoi sono meravigliosi, ti va uno scambio? » Accenna un risolino e prima che riesca a rispondermi viene chiamata dalla professoressa.
« Amanda? »
Alza la mano. « Sono io. »
« Cosa ci dici di te, signorina Amanda? »
« Origini inglesi da parte di mio padre, mi sono trasferita qui qualche anno fa e per questo il mio accento ancora si sente abbastanza, ma spero non sia un problema. Adoro molto l'arte, mi piace il bodypainting e spero di diventare un giorno una tatuatrice di fama mondiale. Troppo ambiziosa? Fa niente, preferisco puntare in alto. »
Di nuovo, wow. Questa ragazza mi piace e sa come farsi rispettare per bene, spero di diventare sua amica.
« Okay, passiamo avanti. B niente, mh ... Caterina? »
Oh.
Alzo la mano distrattamente.
« Allora? » Si sta spazientendo.
« Si, mi scusi ... Sono Caterina, si. Sono da poco arrivata in questa città, per via del lavoro di mia madre e nulla .. Mi piace l'arte, si. »
«Tutto qui? »
« Si .. »
Mi stanno guardando tutti, di nuovo. Perché sono così insicura? Perché?

Stai calma.
Non agitarti proprio ora.