Capitolo 3

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~Stephan pov~
Ci guardiamo per qualche minuto, vedo che ha gli occhi lucidi ma non ne capisco il motivo...sono confuso. Alla fine si avvicina e mi stringe a se, io ovviamente ricambio l'abbraccio. Non potrei fare altrimenti.

~Irene pov~
Gli sono saltata addosso e mi sono messa a piangere davanti a lui come una bambina. Era troppo tempo che aspettavo e non c'è la facevo veramente più. Pian piano mi stacco per lasciarlo respirare un minimo.
-" mi..mi chiamo Irene, piacere" dissi ancora tra i singhiozzi.
-" e io sono Stephan" continuava a guardarmi, mostrando il suo meraviglioso sorriso e dio solo sa quanto l'amavo.
Barbara iniziò ad indietreggiare come per lasciarci da soli e così fu. Le cose da dirgli erano tante ma è come se le parole non mi volessero uscire di bocca. Avrei voluto dirgli che ho aspettato questo giorno per anni, che mi ha resa la ragazza più felice di questo mondo senza rendersene conto, che è la mia ragione di vita. Continuavo a pensare alla pessima figura che ci avrei fatto ma non me ne importava poi molto sinceramente.

Presi la situazione in mano e confessai tutto...
Quando finii di parlare prese un fogliettino e ci scrisse qualcosa sopra. Mentre terminava sentii Francesco che lo chiamava perché dovevano andar via.
Mi prende la mano, mi diede il fogliettino e mi disse di aprirlo non appena se ne fosse andato.

Rimasi li da sola come una scema, con la mano ancora allungata verso di lui, ma lui già se n'era andato. Mi incamminai verso la mia migliore amica e mi sedetti sulla panchina su cui era lei.

-" allora? Che ti ha detto Stephan?" mi mise un braccio intorno alle spalle come per tranquillizzarmi visto che stavo ancora un po' piangendo.
-" in verità niente, sono diventata logorroica e ho parlato solamente io senza dargli neppure il tempo di rispondere. In compenso però mi ha dato questo, devo ancora leggerlo però!"
-" e che aspetti...avanti aprilo, forza" divenne improvvisamente euforica, probabilmente più di prima.

Senza prolungare la conversazione lo aprii e vidi il suo numero e sotto c'era scritto:

"Questo è il mio numero, scrivimi quando vuoi".

Non poteva dire sul serio. Era tutto uno scherzo, non poteva avermi davvero lasciato il suo numero. Okay...ero sconcertata come non mai, ma felice. La prima cosa che feci fu salvarlo sul mio smartphone senza alcuna esitazione.
Dovevo ancora realizzare ciò che era appena successo, mi sembrava troppo inverosimile. Barbara mi fissava a bocca aperta e mi sentivo abbastanza a disagio perciò mi alzai e mi avviai verso casa.

Tornate a casa andammo di corsa in camera e chiudemmo la porta a chiave.
La mano con cui tenevo il cellulare mi tremava parecchio: decidemmo di aprire la sua chat di Whatsapp e notammo che era online.
"Va bene Irene tranquilla, respira, so che puoi farcela" il mio inconscio non faceva altro che ripetermi questa frase. Feci per scrivergli ciao ma mi bloccai, mi prese il panico assoluto. Decisi di calmarmi cinque secondi e di riflettere al meglio sul da farsi...scrivere al proprio idolo non era poi una cosa da niente, avevo bisogno di tempo.
Questo "tempo" equivaleva a 10 minuti o poco più. D'accordo, sono pronta...

"Ciao Stephan, sono la ragazza che
oggi ti è involontariamente saltata addosso"

"Ero qui che aspettavo giusto un tuo messaggio. Mi chiedevo quanto ci avresti messo. Ahahaha"

Non ha idea di quello che vuol dire per me parlare con lui. Ma va beh...l'importante è che io stia parlando con lui.

~Stephan pov~
È la prima ragazza a cui lascio il mio numero è mi sono stupito di me stesso di questo gesto. Però lei è diversa dalle altre...

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 16, 2016 ⏰

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