Mi mostrò il suo piccolo appartamento era freddo come la neve in pieno inverno c'era un arredamento vintage con una musica sotto fondo soul . Mi fissava con due occhi marroni/verdi che pietrificavano, un sorrisino appena accennato sulla sua ovale faccia. Mi difinì la ragazza dai folti capelli marroni. Dopo aver visitato la casa mi portò in girò per la cittá, c'era un cielo cupo con il sole che spuntava fuori dalle nuvole, il venitcello che ti arrivava nel collo, il rumore dei clacson, il canto degli uccellini e la sua risata. Entrammo in un negozio di gioielli e mi regalò una collana con un ciondolo e ci aveva fatto scrivere dentro il giorno in cui c'eravamo incontrati per la prima volta e poi lo chiuse con una chiavetta e se l'appese al collo, da quel giorno sia lui che io non ci separavamo mai, neanche dalle nostre collane; mi ero affezionata subito e capii che fu un errore..
