Sostanza dei suoi giorni. Dei secondi. Quando studiava. Quando mangiava...prima di dormire, mentre dormiva.
Gaia, solo a quello pensava.
Solo a Cameron. Che nemmeno più la salutava quando lo vedeva dall'altra parte della strada che si dirigeva alla metro facendo finta di non notarla.
Cam, aveva deciso di tornare a vivere a casa sua e di prendere il treno ogni mattina per andare a scuola, anche se nei dormitori c'era spazio per lui, dopo quella volta...non voleva più rischiare.
Infondo era l'ultimo anno di Liceo. Dopo gli esami, sarebbe tutto finito, non si sarebbe più dovuto preoccupare di niente.I mesi passavano..e man mano sembrava che entrambe avessero scordato quell'amicizia, quella persona che era entrata a far parte delle loro vite..e poi era sparita come un satellite che perde l'orbita..e piano piano si disperde nello spazio dimenticandosi il suo punto d'appartenenza.
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Dovevano dare gli ultimi esami entrambe tra un mese.
Si vedevano da lontano e si guardavano incuriositi.
Non ricordavano più la voce dell'altro.
Si mancavano.
Troppo orgogliosi per dirselo.
Lei camminava svelta parlando al telefono con la sua amica. Strusciava una spalla sugli armadietti.
"Devi smetterla." E scuoteva la testa mentre borbottava non essendo d'accordo con la sua amica.
"Ti stai rovinando. Cal era molto meglio" cercava di non urlare ma era nervosa, e non solo per le scelte sbagliate -secondo lei- di Lara.
"Ti giuro che mi piace davvero" urlava questa volta l'amica in preda al panico.
"Mi dici dove sei?" Sbottò Gaia.
"A casa..."
'A casa?" La incoraggiò.
"Ok, okay sono a casa di Michael. Non ti arrabbiare dai."
"Da quanto sei lì?"
"Un po di.."
"Non dirmi che è da lunedì? Da quando manchi?"
"Soloper questa settimana andiamo, Gaia! Questa volta mia madre se l'è meritato.."
"Puoi venire a stare da me lo sai. Non devi fare ste stronzate" urlò quasi. Rischiando di essere scoperta.
"Hai gli esami. E poi ti vedo incasinata"
"Hai sempre una scusa. Potevi chiedere a Fab" piagnucolo' ancora preoccupata.
"Non volevo." Rispose chiudendo la chiamata.
"VAFFANCULO" Sbottó esausta. Aveva tutti i problemi sulle sue spalle. O almeno questo era quello che le sembrava."È tutto okay?" Una voce che aveva dimenticato, ma che improvvisamente l'aveva sorpresa alle spalle la scosse dai suoi pensieri.
"O mio dio" borbottò..allontanandosi.
"Tu.."
E corse via.
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Dr. Martens {CAMERON MONAGHAN} One Shot!
Short StoryCasino, stress e amore.. Questo è c'ho che vedo in te. STORIA BREVE