Level 6

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13 ottobre 2026
Piano 4

Urla, di rabbia e di dolore, riempivano le orecchie di Eaden. Non si era nemmeno reso conto di essere sdraiato a terra, una terra rocciosa, secca e dura. Oltre alle urla, riusciva a distinguere anche un altro suono: metallo che cozza col metallo e un rumore viscido, di carne che viene lacerata. Aveva gli occhi chiusi, non si era accorto neanche di questo.
Li aprii, e ciò che vide gli fece sospettare di essersi addormentato durante la sessione di gioco e di essere piombato in un sogno pazzesco. Era nel mezzo di un campo di battaglia. Migliaia di soldati, dalle armature nere e bianche, stavano combattendo strenuamente, senza esclusione di colpi, ma nell'area in cui lui era accasciato, che si allargava per poco più di due metri, non era finita nemmeno una goccia di sangue. La guerra si svolgeva tutta intorno a lui, ma quegli uomini non lo vedevano e non gli si avvicinavano.
Si alzò in piedi e ciò che gli si presentò davanti lo sorprese ancora di più: sopra le teste dei guerrieri, ai due estremi del campo di battaglia, erano visibili due enormi portali viola-blu. Da questi, stavano fuoriuscendo i guerrieri dall'armatura nera, che stavano circondando e massacrando quelli dall'armatura bianca. Alzò lo sguardo e vide orrende bestie alate che volteggiavano sopra la sua testa; queste sputavano getti di fuoco e veleno sopra i soldati candidi, sfoltendo ancora più velocemente i loro numeri.
Un guerriero nero ne decapitò uno bianco davanti ai suoi occhi, ma invece di ingaggiare battaglia con un altro soldato, volse la testa verso Eaden. Visto che l'NPC portava l'elmo, come tutti d'altronde, Il ragazzo non capì subito se lo stesse realmente vedendo, ma quando sulla testa del soldato apparve il nome "Cavaliere Gerandiano" insieme alla barra salute, seppe di essere in pericolo. Si accorse di avere ancora nella mano destra la foto che aveva recuperato dallo studio nella villa, la infilò velocemente in tasca e fece appena in tempo a estrarre la spada, che il mob gli si avventò contro.
< Freezing! >
La skill congelò il nemico, ma per meno tempo del previsto. Infatti, prima che Eaden potesse colpirlo, il Cavaliere liberò e vibrò un colpo con la lunga ascia da guerra. Il ragazzo fece una scivolata per evitarlo e ferì il nemico al ginocchio. Capendo che gli stati alterati non avevano effetto sull'armatura del nemico, il Mago Guerriero optò per un'altra tattica. Aspettò che il soldato portasse un altro colpo e attivò "Foulminating counterattack". Respinse facilmente l'attacco, fece un giro su se stesso e colpì l'avversario alla testa, facendogli volare via l'elmo.
Ciò che vide lo immobilizzò.
La pelle del mostro era verde scuro, la testa pelata con due orecchie appuntite e gli occhi rossi. Quando il Cavaliere Gendariano gli ringhiò contro, una lunga fila di denti marci e appuntiti fece la sua comparsa.
Il mostro attaccò di nuovo, vibrando un colpo dal basso, ma Eaden, seppur sbalordito dal suo vero aspetto, balzò all'indietro quel poco che bastava a evitarlo. Gridò: < Twist enchants, Fire blade! > La sua lama fu avvolta da caldissime fiamme vermiglie e la piantò in mezzo agli occhi del Cavaliere. Quello restò per un attimo come sbalordito. Poi esplose in mille pixel.
Eaden non ebbe nemmeno il tempo di riprendere fiato che vide un altro soldato sfrecciare davanti a lui, ma questo aveva l'armatura bianca e non lo degnò di uno sguardo. Guidato dall'istinto, lo seguì attraverso il mare di guerrieri bianchi e neri, che avevano di nuovo cominciato a ignorarlo. Davanti a lui, il misterioso cavaliere bianco si faceva strada a suon di colpi di spada.
Attraversarono l'intero campo di battaglia ed Eaden poté vedere quanto i soldati bianchi fossero in inferiorità numerica, di almeno dieci a uno. Ma quale stratega avrebbe ingaggiato battaglia con così pochi uomini? Uscirono da quell'inferno di guerra e sangue e, ad aspettarli, c'era un'altra figura in armatura bianca. Il ragazzo pensò che quei due volessero scappare, ma il soldato che aveva seguito si fermò poco prima di raggiungere il compagno e sguainò la spada. < Finalmente potrò ucciderti, traditore! > la sua voce era modificata dall'elmo, ma sembrava... strana.
< Alima, puoi ancora unirti a me e sopravvivere a questo massacro >
Ignorando le parole del suo interlocutore, il guerriero con la spada sguainata si tolse l'elmo, rivelando la sua vera identità: la donna-fantasma. Però meno fantasma e molto più donna dall'ultima volta che Eaden l'aveva vista.
Non appena quella tentò di colpire l'altro cavaliere, il Mago Guerriero sentì la terra mancargli sotto i piedi e precipitò di nuovo nel buio.

Sword Art Online 2.0 The Seven SwordsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora