Capitolo 1

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" mamma ... non riesco a prendere la valigia " dice Kate .

Mentre lei deve ancora iniziare la valigia io invece l'ho già finita .

Dopo qualche ora ci troviamo nell'aereo diretti a New York e pensare che questi otto anni sono passati cosi bene mi demoralizza solo a pensare che domani sarò in un'altra città .

Dopo un'ora già mi annoio perciò decido di dormire penso sia la cosa migliore da fare in un viaggio così lungo .

C'è qualcuno che mi sta toccando la spalla sbuffando, non appena apro gli occhi vedo mio padre che mi dice " Dai Sam svegliati altrimenti faremo tardi " con tutta l'energia cerco di alzarmi e mi dirigo verso l'uscita ancora addormentata , ammetto che il viaggio é stato più veloce di quanto pensavo .

Ci dirigiamo vicino alla strada per far segno ad un taxi mentre vedo mia sorella con il telefono all'orecchio" Si ,si certo.... non appena arrivo...anche tu ...ciao " appena chiude chiedo curiosa " ma chi era ? " " Cris, mi ha chiesto di mandarle le foto della mia nuova stanza e di raccontarle la giornata "

Sono proprio felice che mia sorella abbia un'amica così vicina a lei nonostante la distanza ,come anche i miei amici Mary e Jack siamo inseparabili da quando eravamo piccoli e nonostante molti trasferimenti temporanei mi sono stati sempre vicino anche quando pensavo di averli persi .

In pochi minuti arriviamo nella nostra grande casa ..davanti c'è la spiaggia , il mare e penso che in questi giorni farò un bagno ,sono felice perciò corro subito vicino alla porta prendo le chiavi dalla mano di mio padre ed apro la porta ...restiamo tutti a bocca aperta quando vediamo il grande soggiorno , la cucina é come mi madre la sognava : Con un bar molto grande e il tavolo davanti, noto anche un bagno dietro il soggiorno ed é abbastanza grande , vicino al bagno c'è una stanza con un letto ma non mi piace é troppo piccolo per me penso sia per gli ospiti , " Sam vieni subito !!!" Dice Kate ed io salgo le scale inciampando,ma mi rialzo subito per andare a vedere , sento la sua voce in fondo al corridoio ed appena entro trovo mia sorella in mezzo alla stanza che a 4 finestre enormi che occupano due muri con una fantastica vista del mare è semplicemente magnifica ma per sfortuna é già di mia sorella mentre osservo la seconda stanza vicino a quella di Kate noto che anch'essa ha 2 finestre enormi , ma questa ha anche il bagno privato e quindi decido di prendere questa .

Mio padre ci porta le valigie nelle stanze e io comincio a sistemarli nel mio grandissimo armadio mentre vado in bagno a portare lo spazzolino mia mamma ci chiama a tavola .

Dopo mangiato corro in camera mia ma mentre salgo le scale vedo mia sorella che chiude la porta non appena entra in camera sua con il telefono in mano , penso stia chiamando Cris , decido di andarmene anche io in camera mia per chiamare i miei amici su Skype , parliamo per più di mezz'ora e io voglio farmi una passeggiata in spiaggia , non appena saluto Mary e Jack prendo qualcosa per cambiarmi ed esco , la spiaggia non é lontana dato che devo solo attraversare la strada , cammino per dieci minuti e sono molto stanca perciò mi siedo sulla sabbia calda colpita dal sole per tutto il giorno , mentre penso a come sarà il mio primo giorno di scuola , fino a quando una ragazza non inciampa e mi cade addosso, mi alzo e le prendo la mano per aiutarla mentre mi presento " piacere Sam" " piacere cloe " facendomi un sorriso si scusa per l'accaduto" no, non importa sono io che stavo pensando ad altro "

sforzo un sorriso e lei mi saluta ritornando dalla sua amica che non ha smesso di ridere.

Quella ragazza aveva dei bellissimi occhi color cioccolato con dei capelli rossi molto ricci era poco più alta di me e sembrava simpatica.

Intanto io ritorno a casa perché so già che domani sarà una giornata molto difficile mentre penso , cosa diranno i miei compagni , mi troverò un'amica o un'amicò? , anche se voto per la prima opzione . Appena entro in casa mia mamma mi chiede" ma dove sei stata ? " con tanta tranquillità rispondo

" sono stata in spiaggia, lo sai che adoro passeggiare"

lei sorride e capisco che era preoccupata , pensa sempre che sono imbranata anche se non é vero a volte succede é normale .

Corro in camera mia prendo il pigiama e vado a farmi un bel bagno, riempio la vasca di acqua calda con un po' di schiuma mentre m'immergo completamente , spero solo di aver chiuso bene la porta perché non ho molta voglia di ritrovarmi qualcuno nella mia stanza .

Uscita dal bagno mi metto il pigiama comodo e mi metto sotto le coperte , dopo una mezz'ora infinita non riesco ancora a dormire perché sono immersa dalle domande per come andrà a finire domani e anche dal fatto che ho già dormito oggi durante il viaggio .

Un nuovo giorno , lo dico come se fosse una giornata come le altre , anche se so che non é così, vado al piano di sotto mentre vedo mia mamma che prepara il thè e dei biscotti appena sfornati

" Gli ho fatti apposta per te che rendano la tua giornata migliore " mi sorride e io annuisco anche se so che non sarà così.

Mio padre suona il clacson mentre io esco perché mia madre accompagna già mia sorella .

Sto tremando , sono agitata ,molto agitata perché non riesco mai a fare amicizia con qualcuno molto in fretta..

Arrivati a scuola mio padre parcheggia l'auto davanti all'entrata mentre mi saluta mi da un bacio sulla fronte " tranquilla farai amicizia , non essere troppo timida" annuisco e scendo dall'auto, entro dentro la scuola e sento di svenire , non c'è la posso fare , per fortuna suona la campanella e tutti entrano nelle classi lasciandomi da sola nel corridoio , noto che dei muri sono colorati diversamente magari per distinguere bene ogni zona , vado in segreteria per chiedere informazioni su dove si possa trovare l'aula della preside " vai dritto , in fondo al corridoio , seconda porta a destra "

vado e appena mi ritrovo davanti alla porta busso mentre faccio un respiro profondo , appena sento qualcuno parlare " avanti" afferro la maniglia ed entro , dentro vedo la preside con un ragazzo dai capelli castani con occhi scuri un sorriso stampato in volto vestito molto alla moda seduto davanti alla scrivania che mi sorride , mi avvicino

" siediti " mi siedo e mi presento " piacere Samantha Lewis " la preside mi consegna un foglio con gli orari delle mie materie , lo prendo e intanto mi presenta il ragazzo che non mi ha tolto gli occhi di dosso " lui é Trevor, ti farà fare il giro della scuola " sorrido e ci alziamo , usciti dalla stanza , Trevor mi chiede mentre andiamo per il corridoio

" allora..tu sei Samantha ? La ragazza di cui mi ha parlato Cloe " mi fermo per qualche secondo mentre penso chi sia Cloe e subito mi viene in mente, la ragazza che mi era caduta addosso ieri ..fantastico cosi conosco già una studentessa

" allora che corso hai adesso ? "

" storia " annuisco

" bene anche io , allora andiamo insieme ,ma prima ti faccio vedere il tuo armadietto il numero 224 " bene non é un numero difficile da ricordare ,mentre camminiamo tra i vari armadietti troviamo il mio , apro il lucchetto e ci metto una combinazione..

penso che metterò la mia data di nascita .. molto facile ma ora devo affrettarmi per entrare in classe , giriamo per la scuola e quando penso che non la troveremo mai ci troviamo davanti alla porta.

Trevor mi chiese " pronta? "

" si " intanto bussa ho molta paura , spalanca la porta e io entro , il ragazzo dai capelli marroni si va a sedere mentre io vado davanti alla cattedra e il professore mi presenta alla classe

" lei é Samantha viene da Londra e trascorrerà con noi questo anno scolastico "

poi mi indica un posto dove posso sedermi , in terza fila mentre vicino a me c'è Cloe e davanti Trevor,appena mi siedo noto tre ragazze che mi stanno fissando, erano vestite con una maglietta a maniche corte rosa , una gonna di jeans con un fiocco rosa i capelli sciolti e biondi mentre una aveva i capelli molto ricci e castani .. Mi facevano vomitare iniziavo già ad odiarle , ma non volevo farmi brutte impressioni .

Un anno distrutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora