La ragazza dagli occhi opachi

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- E' ora di alzarsi. è ora di alzarsi, è ora di alzarsi, è or... -

Con questa cantilena Arei si svegliò.

-E' TARDI - urlò subito dopo aver visto che ore erano: le 7:45.

Subito si vestì e andò a fare colazione con le ciambelle che le preparava ogni mattina sua madre.

- Ci siamo trasferiti solo la settimana scorsa... Oggi è il tuo primo giorno di scuola, almeno prova ad avere la responsabilità di una diciassettenne!!! - disse sua mamma rimproverandola quando fece cadere il the sulla tovaglia.

- Scusa mamma, io vado!! - è così dicendo prese la cartella e uscì sbattendo la porta.

Corse più veloce del vento, o al massimo a passo con lui. Comunque andava molto veloce...

Arrivata davanti alla scuola si fermò.

Erano le 7:55.

Contemplo per bene la scuola; era un edificio grandissimo. Oggi aula misurava almeno 40 m^.

Rispetto alla sua vecchia scuola sembrava un castello... Era stupenda!!!! Arei non aveva mai visto qualcosa di così maestoso ed elegante allo stesso tempo. Se lo sentiva; da qui sarebbe cominciata la sua nuova vita.

Oltrepassò l'entrata e si incamminò a passo veloce verso la segreteria.

Troppo veloce... Il suo passo era troppo veloce...

È come ogni volta si ritrovò scaraventata a terra. Era ricoperta di libri e aveva una mano sulla faccia.

- Scusami, scusami... Non ti avevo vista! - disse la proprietaria della mano.

Era una ragazza bassa e snella. Aveva i capelli color caramello, mossi e un po' spettinati.

Arei ne rimase affascinata. In quel posto sembrava che tutto fosse elegante e raffinato, al contrario di lei...

- Scusami tu... Stavo correndo troppo veloce... -

- Troppo veloce??? Andavi come un razzo... Come ci sei riuscita?? -

- Ehm... Allenamento? -

La ragazza la guardò sospettosa per poi controllare l'ora sul suo orologio da polso.

- È TARDI!!! -

È così dicendo parti via di corsa verso la sua classe. E poi era Arei quella che correva troppo veloce...

La nostra protagonista tornò sui suoi passi e dopo essere passata a firmare dei fogli si diresse verso la sua nuova aula.

Tutto il suo nuovo mondo si trovava dietro quella porta; i suoi nuovi amici, le sue nuove esperienze. La stavano solo aspettando.

Appena entrò ventitré paia di occhi cominciarono ad osservarla. L'imbarazzo incominciava a salire...

Il rossore alle guance pure... Cominciamo bene!!!

- Ragazzi, questa è la vostra nuova compagna. Si chiama Rosena Arei. Dovete trattarla bene! -

- Com'è bella...

- È proprio carina...

Arei si sentì avvampare; in effetti era proprio carina con quei capelli biondi chiarissimo e vaporosi. Era di statura e corporatura media e gli occhi erano di un blu opaco.

- MA SEI LA RAGAZZA DI PRIMA! -

- Signorina Perlani, si sieda per favore! -

Ad Arei si illuminarono gli occhi. Era la ragazza dai capelli color caramello.

- Visto che sembra vi conosciate già, prego signorina Rosena, si sieda vicino alla signorina Perlani.

Arei si avvicinò al posto mostratole e vi si sedette, un banco in fondo vicino alla finestra.

- Ciao, io mi chiamo Carmela ma tutti qui mi chiamano Ella. Scusa ancora se prima sono scappata. Ma sono sempre in ritardo e non volevo prendermi un'altra s ridata dalla professoressa. -

- Figurati! Fortunatamente sei nella mia stessa classe. Non sai che paura avevo di rimanere da sola... - 

- Credo che questo sia l'ultimo dei tuoi problemi. Stai attirando molta attenzione.-

In effetti tutti la stavano osservando e la cosa la metteva abbastanza a disagio. Prese un quaderno dalla cartella e incomincio ad ascoltare la lezione. Dopo due ore di studio arrivo l'ora del l'intervallo.

Subito una massa di studenti la accerchiò.

- Ciao, io sono Mirko -

- Io sono Mirella. -

- Io Leila. Possiamo essere amiche? -

- Ciao io sono Alessio e... -

- RAGAZZI!!! - urlò una ragazza altissima, con gli occhi a mandorla e i capelli lisci neri e splendenti.

- Non soffocatela. Guardate, tra poco sviene... - 

- Ma no... Mi ... Mi fa piacere conoscervi... - disse Areo sudando.

- Ciao, io sono Grace. Tu sei Arei? Bel nome. Mi ricorda la brezza marina. - è così dicendo la ragazza alta passò le dita tra i capelli di Arei.

- Come sono morbidi. Che sciampo usi? -

- Voglio toccarli anche io! - 

- Anche io -

- Io... -

- RAGAZZI! - urla Ella - Arei deve fare il giro della scuola e io, come rappresentante di questa classe la devo accompagnare. FATECI SPAZIO!!! -

È così Arei scavalcò la massa di studenti per ritrovarsi in corridoio.

- Devi stare attenta, se non quelli ti mangiano viva. -

Arei non se lo immaginava così burrascoso il suo primo giorno di scuola.

Come può una ragazza che crea tornado non riuscire a tenere a bada due ragazzi??? È roba da non credere...

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 24, 2016 ⏰

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