L INCONTRO

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Era ormai il 1 di novembre , stavo tornando in classe dalla palestra dopo una lunghissima partita di pallavolo. Eravamo tutti sfiniti, ma devo ammettere che mi divertì molto. Mentre attraversavo il corridoio sentì qualcuno gridare il mio nome, ero davvero curiosa di sapere chi fosse la persona misteriosa che da giorni ormai, mi chiamava in continuazione. Così decisi di fermarmi e voltarmi,invece di continuare ad ignorare tutti come sempre.Non so perchè lo feci ,ma oggi sono felice di essermi fermata.
Fu una grande sorpresa rivedere il volto che avevo notato il primo giorno di scuola mentre salivo le scale: era William. Lo conoscevo da più o meno tre anni ma non ci avevo mai parlato prima.Sinceramente non avrei mai pensato che un tipo come lui si sarebbe degnato di parlarmi...
~Non che io fossi brutta anzi ero una ragazza considerata da tutti bellissima : lucenti capelli biondi, brillanti occhi verdi, risata contagiosa ,fisico perfetto o almeno è così che mi descrivono...Anche se dal mio punto di vista la bellezza è inutile e noiosa. Porta sempre alle stesse situazioni ridicole:
o all'essere invidiati da molte persone, che per sembrare popolari ti si appicciacano come sanguisughe fingendosi tue amiche ,
o all'essere isolati e criticati da quelli che hanno paura di essere insignificanti accanto a me.
Io odio tutto questo ,ma è la società di oggi ad esserne responsabile. Si basa su valori come la bellezza , la ricchezza ,la classe sociale, la "razza"...
e poi si chiedono perchè mi piaccia isolarmi dal mondo e ascoltare la musica 24 ore su 24.
A primo impatto,le persone pensano di me la stessa cosa:
-sarà una ragazzina vizziata , capricciosa e con la puzza sotto al naso. Sicuramente è una puttana.-
Posso sopportare le critiche riguardanti I miei modi di fare (altamente discutibili) ma non I pregiudizi... ~

Non voglio ammettere di essermi presa nei suoi magnifici occhi azzurri, ma lo feci. Non riuscì a capacitarmi del perchè lui ,proprio lui in quel momento mi stesse parlando. Ero come stordita dalla sua bellezza, non potevo credere che tutto ciò stesse capitando a me.Io Katherine cuore di ghiaccio, mi stavo sciogliendo come un ghiacciolo in piena estate. Non riuscivo a comprendere quel che mi stava dicendo, perciò iniziai a fissare le sue labbra rosee e carnose sperando di cogliere qualche parola ,ma peggiorai la situazione. In un baleno mi salutò e scomparve...
Rimasi impietrita a fantasticare su quel che mi pobabilmente mi aveva detto.
Pensai a lui anche le ore successive ,non smettevo di vedere il suo volto angelico da tutte le parti.
Non mi era mai capitato prima , mi sentivo debole, vulnerabile. Per la prima volta la mia felicità dipendeva da quegli occhi azzurri...


LA RAGAZZA INNAMORATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora