Argomento 3: l'omofobia.

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Buonasera mie giovani amiche e miei giovani amici.
Oggi vi propongo un argomento alquanto delicato: l'omofobia.

Allora, cerchiamo di andare con ordine e nel modo più chiaro possibile, senza creare fraintendimenti.

Cos'è l'omofobia? Come suggerisce parte del termine stesso, è la paura (fobia) degli omosessuali.
In realtà, cercando su internet, la definizione proposta è 'il timore ossessivo di scoprirsi omosessuali', ma di conseguenza questi porta ad avere paura e provare avversione.

Chiarito ciò, iniziare ad esaminare punto per punto dei passaggi fondamentali, che ci permettano di esprimere un parere con razionalità e giudizio.

Partiamo dal concetto base: cos'è un omosessuale.
Anche se lo sapranno tutti, ripetiamolo.
Egli/ella è una persona che ama un'altra del suo stesso sesso.
Mentre l'eterosessuale è colui/colei che ama una persona del sesso opposto.

Io sono fermamente convinta che ognuno possa avere la propria opinione.
Sono la prima che lotta affinché la libertà di pensiero venga messa al primo posto.
Ma sapete la differenza tra avere una propria idea e diventare razzisti/omofobi? L'uso del rispetto.

Non contesto che ad alcune persone, l'omosessualità possa non andare propriamente a genio, ma un conto è rispettare l'altro e proseguire la propria vita, senza interferire quella altrui, ed un conto è insultare, offendere, umiliare degli essere umani.

Perché sì, è questo che siamo.
Siamo tutti esseri umani, ma il problema è che di umanità se ne dimostra sempre troppo poca.

Purtroppo questo tipo di persone vedono ciò che vogliono vedere.
Trovando solo perversione, invece che amore.
Sostenere che tutto ciò sia contro natura.
Da quando l'amore è contro natura?

Ragazzi miei, solo perché ci raccontano che al tempo della creazione, questo grande Dio mise al mondo l'uomo e la donna, invece che un uomo e un uomo, o una donna e una donna, allora tutto questo diventa 'contro natura'?

È ovvio che la riproduzione possa avvenire solo tra i sessi opposti, ma non è di questo che stiamo parlando ora.

Farò un capitolo a parte su tale discussione ma ne introduco un pezzo.
Sapete perché non credo? Per tanti ragioni che vi dirò, ma principalmente perché questo Dio non accetta tutti, e non ci mette a pari livello.
Perché se fosse così, la Chiesa accetterebbe qualunque tipo di amore.
E non venitemi a dire che ora è così solo perché sono state approvate le unioni civili.
Queste sono state votate e rese legali dallo Stato, non dalla Chiesa.

E con questo non sto dicendo che quelli che credono, facciano schifo o cose simili.
Non pensatelo nemmeno.
Sto solo esprimendo la mia opinione, provando ad essere il più rispettosa possibile.

Tornando al tema di questo capitolo, sì, tante cose dovrebbero cambiare, anche se una mentalità chiusa, spesso è costretta a restare tale.

Io vorrei ricordare a tutti una cosa: non vergognatevi mai di essere chi siete.
Accettatevi sempre, perché se non lo fate voi per primi, sarà difficile ottenerlo dagli altri.

Al mondo ci sono tanti tipi di persone che vivono vite difficili perché questa società lo impone.

Nessuno ha più la possibilità di essere se stesso al cento per cento.

Per questo motivo ci terrei ad avere una vostra opinione su LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Intersessuali**).

Se tra voi c'è qualche omofobo, non mi accanirò, ma risponderò a modo.
Compenserò con il rispetto che loro hanno perduto.

Con questo è tutto.
Io vi ringrazio per aver letto fino a qui, e ci sentiamo prossimamente con nuovi argomenti di dibattito.
Lasciate una stellina se vi va, commentate anche dicendomi che argomento vi andrebbe. Io ho già qualche mezza idea, ma ne posso sviluppar più di una in più occasioni.
Un bacione, Mati💘💘💘



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**Intersessuali: persone che nascono con i genitali ambigui.
Il vero 'problema' di costoro è che alla nascita i dottori prediligono un sesso invece che un altro, senza ovviamente avere il loro consenso o meno, essendo ancora troppo piccoli per saperlo.
I genitori, non avendo esperienza, si affidano a questi medici.
Ma quando queste persone diventano grandi non hanno più la possibilità di avere una propria identità.
Per questo motivo si sta lottando affinché possa essere il soggetto a scegliere cosa farne della propria vita.

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