I love...

2. il pogramma

Mentre Viky  e Ele mi tingevano la ciocca, non feci a meno di pensare a una cosa . Perché non potevo farla bianca. Lukas era tornato a studiare. La stanza era enorme con ben quattro letti, quattro scrivanie e  quattro armadi non molto grandi. La tinta oramai si era già asciugata da un bel pezzo, stavo bene al massimo, credo di star bene
Viky:Hermione vorresti fare una partita a carte prima di dormire ? -
Io:certo-
A meta della partita , che ovviamente come sempre stavo perdendo, sentimmo di nuovo bussare. Lukas si stacco dai compiti un po' impaurito e aprì la porta. Era Nick.
Lukas: perché non porti mai la chiave ?-
Nick: non ho voglia e poi me la dimentico sempre, comunque hai fatto i miei compiti?-
Lukas: si, è sulla scrivania, ora sto facendo i miei di Compiti che...-
Nick : si si ,  non me ne importa tanto . Ci sono altri compiti lì .-
Lo disse indicando la sua scrivania. A me danno fastidio le persone che si comportano come sta facendo Nick in questo istante. Feci un bel respiro e dissi :
Io : non puoi farli tu i tuoi compito come tutte le persone del mondo ?-
Lui mi tirò un'occhiataccia facendomi gelare il sangue,
Nick: pivellina , stanne fuori,non sono cazzi tuoi -
Io: si, invece. Se uno con la ciocca bianca e che si crede chi sa chi ,usa i miei amici per ...-

Venni interrotta da lui . Quando avevo chiesto dei ragazzi fichi era sottinteso simpatici, pensai.
Nick: e lungo sto discorso sai avrei un appuntamento-
Io: a me non mi importa del...- .
Prima di finir la frase lui uscì prendendo con se un pò di soldi e ovviamente lasciandosi le chiavi in camera . Quanto mi sta sul culo .
Lukas: non te la prendere é fatto così. Comunque lo sai il programma per domani ? -
Io: no -
Ele : allora, ogni mattina dobbiamo svegliarci alle sette, andare a scuola e dopo pranzo bisogna fare dei lavoretti con una persona che ti assegneranno domani -
Io: ad esempio quali lavoretti? -
Viky: pulire la scuola, preparare il cibo per la mensa. Cose di questo genere.-
Io: spero tanto che non mi capiti Nick-
Lo dissi bisbigliando sperando che nessuno mi abbia sentita, ma siccome io sono una di quelle ragazze che va tutto male , mi sentirono.
Viky: tranquilla lui e con me , e in pratica faccio io tutto il lavoro-
Mi dava fastidio che Nick comandasse sugli altri.
Io : perché non vi ribellate, insomma... Voglio dire , chi è lui per darvi gli ordini ?.-
Tutti e tre si guardarono e Ele mi disse
Ele: neanche questo non possiamo dirtelo, e collegato alla faccenda della ciocca bianca .
Tutte ste domande senza risposta mi stanno dando i nervi.
Eleonora andò in camera sua e noi andammo a dormire. Sentii bussare e  mi lamentai
Io: che ore sono ?-
Guardai l'orologio ed erano le due del mattino. Mi alzai in piedi e aprì la porta con i pantaloncini e una canotta. C'era Nick con il labbro e il naso che sanguinavano 
Io: che hai fatto?
Lo dissi con gli occhi spalancati e sussurrando per non svegliare nessuno e
Nick: ti spiego tutto se mi accompagni in infermeria.
Io: ma non è chiuso ?
Nick: per questo, voglio che mi aiuti ad entrare.
Io: senti ... Non ho voglia , anzi ho sonno
Lui mi prese il polso facendomi uscire dalla stanza chiudendola
Nick: ora sei fuori. Hai due scelte o vieni con me o rimani qui fuori.
Io: ho busso la porta da farmi aprire la porta.
Nick: andiamo!!
Senza che potessi dire nulla mi prese la mano e ci mettemmo a correre .
Eravamo nei corridoi della scuola , dove si trovava l'infermeria. Arrivati a destinazione dissi
Io: okay, ora dimmi come vuoi entrare 
Lui prese la maniglia della porta e la aprì
Nick: così dolcezza
Facendo mezzo sorriso. Entrammo lasciandoci la porta aperta,  Nick invece di prendere diffettarsi  prese una scatola di metallo che si trovava sotto il lettino
Io: che stai facendo?
Nick: beh , non sono cazzi tuoi
Sentimmo dei passi che si avvicinarini a noi , io guardai Nick che nascose dietro la tenda facendo mi segno con la mano di raggiungerlo. La tenda era piccola quindi lui mi cinge forte a se e io posai la testa  sul suo petto scolpito alla perfezione.
Nick: perché non hai chiuso la porta ?
Io: credevo che ci avremmo nesso poco
Sussurrando
X: strano perché la porta è aperta? Meglio chiuderla
Disse una bidella chiudendoci a chiave. Nick era preoccupato mentre io no. Non so perché,  forse è per il suo profumo. Lui mi lascio la presa.