12 ottobre 20:30
L'aria piovosa e autunnale di Boston ricopre il paese intera.
Non é neppure subentrato Novembre, ma la foschia rende il tutto oscuro, oserei dire spettrale.
Clic. La mia macchina fotografica ha appena scattato un altro momento importante della mia vita, ha immortalato l'entrata del Distretto 22, la porta che mi collega al mio futuro.
Ripongo la macchina fotografica nella sua opposita custodia, me la tengo in mano, mentre lo zaino a tracolla me la indosso e varco l'entrata nel collage.
'Perché sono qui?', mi chiedo per la decima volta stasera. Questo é definitamente l'ultimo posto dove qualcuno si aspetterebbe di trovarmi: nessuno.
Quando vado in segreteria per sapere il numero della mia stanza, mi dicono di vedere l'elenco appeso all'ingresso e poi tornare per prendere le chiavi e le varie documentazioni.
Con il dito scorro la lista trovando il mio cognome Rugers, e apprendo che la mia futura stanza é la numero cinquecento.
Con i fogli con i documenti e il piano delle lezioni, giungo trafelata nella mia piccola "cella". Beh... peggio tutto all'ingresso.
Tutto sommato é abbastanza grande.
Scopro che c'è un solo letto matrimoniale. Tiro un sospiro di sollievo all'idea di non dover dividere i miei spazi con nessuno.
Mi avvicino all'unica finestra presente nella stanza e sbircio fuori: ha smesso di piovere e le luci deboli emmettono la loro fluorescenza a intermittenza, il loro bagliore argenteo illumina le altre finestre del dormitorio del Distretto.
Mi allontano dalla finestra.
Dopo esserermi cambiata mi infilo sotto le coperte calde e profumate di lavanda. Metto le mani congiunte sotto una guancia e mi rannichio in posizione con l'illusione che possa tornare ad almeno dieci anni prima.
SA:
questo é il primo capitolo♡
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purpose
FanfictionMi sento come se stessi respirando il mio ultimo respiro Mi sento come se stessi camminando i miei ultimi passi Guarda tutte queste lacrime che ho versato Guarda tutte le promesse che ho mantenuto
