Let me love you. || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )

Capitolo 34.

Gli afferro la collana che indossa ancora, e lo spingo verso di me facendo incontrare nuovamente le sue labbra con le mie.  So che mi sto facendo solo del male così perchè lui non ricambia i miei stessi sentimenti, ma preferisco avere le sue mani su di me, il suo sguardo su di me e le sue labbra sulle mie, piuttosto che vederlo felice con Alison..Già,lui è felice con lei, lui la ama anche se non lo ammette, lui le scrive ma non lo vuol ammettere e non lo farà mai, lui la fa sorridere e lei fa lo stesso, lo so perchè ogni volta che scrive sul cellulare sorride e non ha mai sorriso così tante volte nella sua vita e questo lo so bene. Con tutta la forza di volontà presente nel mio corpo mi allontano da lui e mettendogli le mani sul petto ormai scoperto lo allontano definitivamente da me, ricevendo così un'occhiataccia da parte sua.

"Non posso. Non possiamo."

Dico alzandomi e sedendomi sul letto non guardandolo negli occhi, perchè so che se lo facessi, morirei dalla voglia di riavvicinarmi a lui e di continuare a baciarlo, perciò poso il mio sguardo sullo specchio di fronte al letto e guardo il mio riflesso in esso. Solo ora mi accorgo di non indossare la maglia perciò mi alzo velocemente dal letto e recupero la maglia che precedentemente avevo buttato a terra. Senza girarmi indosso la maglia e mentre lo faccio sento dei passi dietro di me, so che appartengono a Cam, per questo non mi giro per paura di incontrare il suo sguardo.

"Ti aspettiamo giù per la cena"

dice prima di uscire dalla mia camera con la sua maglia tra le mani. Quando sento la porta chiudersi mi giro e mi butto sul letto con la testa tra il cuscino. Perchè prima mi bacia e poi mi tratta come un secchio dell'immondizia?! Che poi è stato lui il primo a baciarmi, io ho solo approfondito il bacio e lui ha continuato. Allora perchè se lo voleva come me quel bacio, non l'ha continuato o chiesto spiegazioni dopo il mio rifiuto? Forse perchè sa che ho ragione o forse no... Non lo so, ho solo bisogno di parlarne con qualcuno, ma con chi? Velocemente mi alzo dal letto e entro in bagno, mi sciacquo il viso per poi correre giù dove tutti mi aspettano per la cena. Quando scendo vedo tutti già a tavola.

"Ti sei svegliata finalmente"-dice mamma sorridendo, intanto io mi vado a sedere al solito tavolo con Nash, Ari e Cam-"Certo che per svegliarla ce ne hai messo di tempo Cameron"

Quando sento quel nome alzo il capo e guardo la persona di fronte a me, cazzo perchè Ariana non si è messa lei di fronte a me? Giro la testa prima che Cameron si accorga del mio sguardo su di lui e lo sposto su Nash che mi sorride ghignando. Perchè questo ragazzo è così stupido? Gli sorrido falsamente e senza aprire bocca mangio il piatto davanti a me. Parmigianaaaa gnam.

"Beh Margaret, non è colpa mia se Madison ha un sonno davvero pesante"

"Ehy!!!"

Alzo lo sguardo e colpisco Cameron sul braccio che guardandomi mi fa una smorfia. Per un momento ho rivisto i due bambini che eravamo tempo fa. Già, che eravamo, tanto tempo fa. Alzo lo sguardo verso mamma e noto che sorride come non ha mai sorriso in vita sua, è peggio di Cameron quando riceve quegli stupidi messaggi.

"Vedo che la vacanza vi sta iniziando a piacere"-dice continuado ad avere il suo sorriso fastidioso. Borbotto e non pensandola più continuo a mangiare il mio piatto.

[...]

Sono le 11 di sera e sono sul mio letto a leggere, anzi a cercare di leggere il mio libro preferito, ma non riesco a causa delle urla e delle risate che provengono dalla stanza affianco alla mia, nonchè quella di Ariana. Stasera si riunivano tutti per parlare un pò ma io non sono voluta andare dato che non volevo e non voglio tutt'ora vedere nè il viso e nè il corpo di quel ragazzo arrogante di nome Cameron e poi io non ho ancora chiarito con Ariana perciò ho preferito stare da sola in camera mia, per fatti miei a leggere un bel libro, che però non riesco a leggere. Con poca voglia mi alzo dal mio comodo letto e raggiungo la mia porta, la apro e uscendo mi dirigo da Ariana e senza neanche bussare apro la porta facendola sbattere violentemente. Tutti e tre cessano di parlare e mi guardano terrorizzati, soprattutto Nash che dall'improvviso rumore si è catapultato tra le braccia di Ariana.