Capitolo 1

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La vita ad un certo punto ti scappa dalle mani, non la riesci a controllare, a programmare, non senti più tua la mente perché i pensieri corrono liberi e sconnessi.
- Fiorellino, il problema é questo: giù ci sono un centinaio di shadowhunters tutti tirati a lucido quindi se vuoi scappare é il momento giusto, oppure se non te la senti posso inscenare uno svenimento improvviso per fermare la cerimonia.-
- NO MAGNUS, abbiamo preparato tutto perfettamente minuto per minuto e Clary non si tirerá indietro ora- si rivolse Izzy alla amica: - per quanto é vero che il mio nome é Isabelle Lightwood tu oggi percorrerai la navata. Io ho bisogno che tu lo faccia.-
- Tranquilli non ho nessuna intenzione di scappare, voglio farlo. Voglio sposarmi. Aspetto questo momento da sempre... - replicó Clary guardandosi allo specchio.
Le cicatrici erano migliorate. E quell'abito dorato era da sogno. La serra dove avevano deciso di sposarsi era bellissima. Jace sarebbe stato splendido. Cosa potrebbe andare storto? Niente.
- Ci sono tutti vero? Quanto manca? - chiese Clary sistemandosi la gonna con le mani.
- In realtá ti stanno aspettando da cinque minuti ma la sposa deve essere in ritardo perció é tutto perfetto.. quasi - le rispose Isabelle alzandosi faticosamente. Essere incinta di sette mesi, lo stress di un matrimonio e i tacchi alti erano una bella prova ma lei era una Lightowood e avrebbe superato questo e altro.
- Dai andiamo... - disse Magnus mentre aiutava Izzy ad alzarsi. Clary respiró rumorosamente e si preparó all'avventura più grande della sua vita.

Erano tutti seduti ai rispettivi posti: da una parte della navata c'era la sua famiglia, Luke, Jocelyn che era stata un po' dura da convincere, Simon con Isabelle, Magnus e il posto libero di Alec che in quel momento si trovava a tranquillizzare Jace. Dall' altra parte sedevano Maryse,Robert e rispettivamente il Console con il marito, i Blackmark e le famiglie più facoltose di Idris, a New York per l'occasione.
La sala era bellissima, avvolta in un elettrico silenzio, rotto dal suono di passi sicuri, lenti di chi non ha intenzione di tornare indietro e vuole godersi il momento. Jace era spaventosamemte bello, le rune dorate, ricamate meticolosamente sul vestito gli esaltavano i capelli e gli occhi dello stesso colore. Aveva un espressione felice e tesa allo stesso tempo e nonostante Alec gli parlasse lui guardava Clary dirtta negli occhi come se solo loro capissero cosa c'era stato dietro a quel momento.

Le promesse furono ricche di significati nascosti, profondi, sguardi sinceri un po' troppo appesantiti dal passato data la giovane etá degli sposi. Clary prese il braccio di Jace per tracciargli la runa con cautela e lui fece la stessa cosa per timore di poter rompere l'atmosfera celestiale creatasi.

Applausi.

"Viva gli Sposi!"

Ti amo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 22, 2016 ⏰

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