Prologo

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Harry si trovó in una libreria e inizió a guardarsi intorno in cerca di prede.
C'erano poche persone, è quasi tutte erano ragazze. Ghignó quando adocchió una giovane bionda che sbuffavava mentre passava le unghie smaltate sul dorso dei libri presenti su quella mensola.
<<Cosa ci fa una così bella ragazza qui da sola?>> ammiccó Harry poggiandosi contro la libreria per vedere meglio la ragazza che adesso stava sorridendo maliziosamente.
<<Lo stronzo del mio professore mi ha assegnato un tema su un libro a caso che mi piace perché parlavo durante la sua ora.>> sbuffó guardando i pozzi verdi del ragazzo sicuramente più vecchio di lei.
Lui era convinto che la bionda non avevesse mai letto un libro in vita sua, ma poco gli importava.
<<Beh>> disse lui afferrando un libro, che adorava, appositamente per il compito di lei <<potrei aiutarti.>> concluse scrivedo una serie di numeri con una scrittura disordinata e leggeremente arrotondata su una pagina.
<<Oh sicuro.>> ammiccó lei sfilando il romanzo dalle grandi mani del riccio.
<<Allora ci si vede.>> sussurró la ragazza con voce suadente per poi sculettare verso la cassa. Harry sorrise trionfante e se ne andó a casa.
Ma non sapeva che qualche ora dopo un'altra persona, giocherellando con quell'angolo, steso comodamente su sul letto, troverà il numero e se lo segnerà per pura curiosità.

I'm Not GayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora