Niall. 2.

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L'ho seguito, senza dire una parola.

"Oltre le cascate."

Ruppe il silenzio. Lo precedetti e lui mi seguì alle mie spalle.
Mi ritrovai in una grandissima grotta, non pensavo che dietro le cascate fosse così..bello. Mi disposi nel centro guardandomi poi intorno, vidi che fissava ogni mio movimento, così, catturai il suo sguardo e lo vidi sorridere di nascosto, ma appena lo notai tornò serio, pensava non l'avessi visto.

Pensava.

"Beh, quindi?"

Dissi, ma niente.

"Niall, perchè-"

"Perchè cosa?"

Disse interrompendomi.

"Perchè siamo qua?"

Si sedette su un masso lì vicino e mi guardò soltanto.
Lo guardai con sguardo interrogativo.

"Volevo stare da solo, con te."

Non dissi una parola, ma lo raggiunsi e mi sedetti accanto a lui, passò più di un quarto d'ora buono, fissava la cascata, sembrava incantato da essa, sembrava che le stesse dicendo qualcosa.

"Sai.."

Ruppe il silenzio e mi girai a guardarlo.

"Quando ero bambino venivo sempre qua. Era bello, mi divertivo."

Non mi degnava di uno sguardo, fissava solo quel getto d'acqua.

"E ora non ti diverti più?"

Gli domandai.
Si girò e vidi quelle iridi azzurre, scosse lungo la spina dorsale provai e tutte quelle farfalle nello stomaco. Non sentivo quei sentimenti da anni, ormai e la cosa mi piaceva, mi faceva sentire bene, ecco.

"Ho perso l'abitudine."

Disse.

"Bene, allora recuperiamola."

Mi alzai, studiava ogni mio movimento, così lo presi da un braccio e andammo vicino al laghetto dove la cascata si gettava.

"Marty, ma dove vai?"

Disse.

"Qui."

Risposi sorridendo.

"Non avevo mai visto questo posto. Come facevi a sapere dove fosse?"

Mi domandò.

"Intuito."

Risposi semplicemente.
Era incantato per il posto, così, lo spinsi in acqua e fece un volo. Risi a crepa pelle, sembrava un pollo biondo.

"Ah si? Vuoi la guerra?"

Disse con sguardo tipo sfida.

"Ho già vinto, Horan."

Risposi fiera di me mettendomi le mani sui fianchi, ma poi sentii delle braccia le quali mi presero e mi buttarono in acqua.
Riemersi a galla e iniziai a lanciargli l'acqua, lui fece lo stesso, rideva e, giuro, aveva una risata così contagiosa!

___

Usciti dall'acqua, avevamo tutti i vestiti bagnati, ma il peggio ero io: indossavo abiti bianchi il che si vedeva quasi tutto, provai un po' di imbarazzo quel momento dato che il signorino mi stava fissando.

"Non mi fissare in quel modo."

Dissi in modo diretto quello che pensavo.

"Non posso farne a meno."

Questa risposta mi fece gelare, lo sentii avvicinarsi, credevo stesse per fare qualcosa, ma invece, indicò davanti a noi, seguii il suo dito ed era un grande albero.

"Vieni."

Disse, lo seguii e, arrivati, spostò le foglie e, ai miei occhi si presentò una lunga distesa di fate, stavano ballando, era tutto così magico. Mi guardai intorno, ammirai quelle bellissime creature e le loro grandi ali, ero presa così tanto che non mi accorsi che Niall era accanto a me, ma poi sentii un contatto, una presenza sulla mia mano, mi girai di scatto e il mio sguardo finì sulle nostre mani intrecciate.

"Vuoi ballare?"

Disse alzandosi in piedi.

"Con piacere."

Mi alzai a mia volta e poi mi mise una mano dietro la schiena, io appoggiai una mano sul suo petto e potei sentire il suo battito accellerato, il che sta cosa mi fece sorridere mentalmente e iniziammo a ballare.
Fu strana la sensazione che provai, ma giuro che se avessi potuto, sarei stata così per tutti i miei giorni.

Peter Pan ~N.H~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora