Quattordici Maggio... Quelle parole mi resero il ragazzo più felice del mondo.
Una volta finita la cena io e Riku ritornammo in camera, lui normale, io euforico.
"Avanti Riku prepariamo le valigie!!"
"Scemo guarda che mancano quattro giorni alla nostra partenza!"disse con fare divertito.
"Ah.." dissi con un broncio.
Riku però decise di tirarmi su il morale dicendo la "parola magica".
"Videogames"
"OK!"
Passammo un'oretta davanti alla TV, dopodiché andammo a dormire.
"Notte Rox"
"Notte Riku"
Stavo per chiudere gli occhi quando ad un tratto il mio telefono squillò.
Controllai meglio e lessi "messaggio da Sora".
Quindi presi il telefono e lessi, il messaggio citava "Ehi Rox! Che ne dici se ci vediamo domani alle quattro al parco, porta anche Riku. Mi sono già messo d'accordo con Naminé e Kairi, non mancate ok? Ciao!".
Gli risposi con "non mancheremo :)" e poi mi addormentai.
Il giorno dopo mi svegliai alle undici, era la prima volta che mi svegliavo tardi.
Scesi dal letto, misi le ciabatte e mi incamminai verso la cucina.
Quando entrai vidi Riku che stava sorseggiando la sua tazza di latte.
"Buongiorno Riku"
"Buongiorno Rox"
Feci la stessa cosa, presi una tazza, il latte e i cereali al miele.
Una volta preparato mi sedetti vicino a Riku e iniziai a mangiare i cereali, poi mi ricordai del messaggio ricevuto da Sora, e glielo dissi.
"Ehi Riku?"
"Dimmi"
"Sai ieri ho ricevuto un messaggio da Sora che ci chiedeva se potevamo incontrarci oggi al parco"
Riku posò la tazza e si girò verso di me.
"Ci andiamo solo noi tre?"
"No, verranno anche Kairi e Naminé"
Quando Riku sentì "Naminé" arrossì come un peperone misto ad una mela misto ad una ciliegia misto ad ok avete capito...
In quel momento cercai di scherzare un pò.
"Cosa succede peperone?" dissi con una risata che mi usciva dalla bocca.
"N-niente!"
"Sicuro? No sai è che quando ho detto Naminé tu sei arrossito"
"Ecco.... Rox"
"Sì"
"Vedi, io sono arrossito perché.... A me piace Naminé"
In quel momento diventai serio, aver tirato fuori una risata avrebbe fatto calare la sua stima nei miei confronti.
"Capisco, e scusa se prima mi sono comportato da idiota"
"Non fa niente, tanto tu sarai sempre uno scemo!"
"Ehi!"
Ci mettemmo a ridere, era l'unica cosa che potemmo fare in quel momento.
Dopodiché ci rimettemmo a bere e poi gli chiesi.
"Allora vieni?"
L'unica cosa che fece fu un occhiolino, era un segno di approvazione.
STAI LEGGENDO
Summer Love
FanfictionLa scuola è finita, e per Roxas relax è la parola d'ordine. Presto partirà e starà con una persona che gli fà impazzire il cuore.