La citta' delle ombre

La citta' delle ombre e il culto Wicca
...mentre mi trovavo nel mio letto una notte, dopo aver letto un interessante articolo su internet che parlava del culto Wicca , che venerava oltre alle forze ed agli elementi della natura in particolare le ombre o anime dannate, parlando principalmente delle pratiche orgiastiche delle sue sacerdotesse che noi comunemente chiamiamo streghe. Rimasi molto colpito dall'affermazione fatta dall'antropologo Artur Newton autore dell'articolo, secondo il quale, nel culto delle ombre, oltre a precise gerarchie ci fosse anche un luogo in cui queste anime dannate si riunivano periodicamente e vivevano insieme, chiamato " la citta' oscura", dove solo alcuni uomini o meglio i loro spiriti avevano accesso come ospiti privilegiati, chiamati gli eletti.
Da giornalista con la passione del paranormale e di tutto cio' che e' occulto, quale sono, volevo assolutamente saperne di piu' , ed ero pronto dopo esseremi documentato a scrivere un articolo sul blog di fama mondiale, il mio, dove tutti i followers , con le mie stesse curiosita' e passioni avrebbero potuto consultare i miei studi e soddisfare i loro insoliti appetiti.
Ha dimenticavo di presentarmi, nell'ambiente dell'occultismo e tra gli esperti del paranormale sono conosciuto con lo pseudonimo di Professor Mistero, anche se all'anagrafe sono iscritto con il nome di Artemisio Parnassus, ed ho anche un assistente , il figlio della signora Pina, il brillante esodato Luigi , ex-bidello del celeberrimo liceo classico Pablo Neruda di Verona, che da sempre mi aiuta nelle mie ricerche, fornendomi il materiale e mettendomi in contatto con gli esperti che preferisco chiamare "fonti "che possono essere utili ad approndire e svelare i segreti del mondo invisibile, di cui tanto poco conosciamo.

Non posso non presentarvi anche un altro elemento di importanza strategica nelle mie ricerche, per la sua sensibilita' e per le sue doti che trascendono l'umano sconfinando nel bestiale...., sto parlando di Dodo il mio fido barbagianni sensitivo.

Ma torniamo a noi....

La notte stessa in cui lessi l'articolo sulla citta' delle ombre e su strani rituali, ebbi una visione extra-sensoriale...., anzi voliamo basso, feci un sogno.....forse ero stato aiutato dalla peperonata allucinogena offertami con tanto affetto dalla signora Pina, che mi porto' in un' altra dimensione quella delle tenebre, e come di solito fa un cronista d'assalto ero pronto ad andare fino in fondo......, peperonata permettendo!

Nel sogno si parlava di un sacro testo chiamato delle ombre, i cui rituali tramandati dall'antichita' fino ai giorni nostri avevano l'unico scopo d ripristinare il potere delle Tenebre e di revocare il libero arbitrio, riducendo in schiavitu' il genere umano! Nella visione questo libro era circondato da un anello di fuoco e protetto da due streghe, che sinceramente piu' che la befana mi ricordavano le veline di striscia la notizia con dei grandi occhi neri .... molto grandi e profondi....non so se mi spiego, e in questo clima tenebroso una delle guardiane sembrava volesse dirmi qualcosa, non penso volesse darmi il suo numero di telefono, ma proprio quando sembravo cominciare a capire quegli strani bisbigli, ecco...effetto peperonata! con conseguente corsa in bagno....peccato!

Il giorno dopo, dopo aver ringaziato la signora Pina, per le sue premure culinarie, chiamai Luigi e gli chiesi di documentarsi su questo libro delle ombre, e fissai per il giorno dopo alla stessa ora , un incontro nel mio studio ( la mia cantina fredda e umida), per capire cosa aveva scoperto.
Il giorno dopo puntuale come uno svizzero senza orologio, Luigi si presento' con tutto il materiale raccolto, iniziando con la sua filippica:

"Il Libro delle ombre è il testo religioso, che contiene i fondamenti della ritualistica e della pratica wiccan insegnati da Gerald Gardner. Ne esistono molte versioni, con differenze sostanziali tra le diverse tradizioni, dato che ognuna di esse, pur mantenendo intatto il nucleo originario che deve essere trasmesso integralmente agli iniziati, tende ad arricchire il libro, innovando i rituali originari e/o aggiungendone di nuovi. Un Libro delle ombre di una qualsiasi tradizione è tale se contiene almeno i rituali per ogni sabbat, una formula per la tracciatura del cerchio (pratica teurgica fondamentale nella wicca), rituali iniziatici (divisi in tre o quattro gradi) e rituali di passaggio: wiccaning (presentazione dei nascituri agli dei), handfasting (legamento delle mani, ossia rito di matrimonio e requiem), ricordo (rito funebre). Nelle tradizioni gardneriana e alexandriana, il Libro delle ombre è appannaggio dei soli iniziati e dunque dei membri di una coven. Una buona parte del libro è stata, invece, divulgata dalle tradizioni che non contemplano strutture misteriche. La spiritualità e l'iconografia della wicca sono largamente ispirate alle religioni pagane, con non irrilevanti influenze buddhiste, induiste e taoiste. La teologia wiccan ha una struttura complessa, che tende a conservarsi tale nella maggior parte delle tradizioni. Si fonda sulla complementarità tra due principi cosmici primari: la Dea (concepita come triplice e legata sia alla Terra sia alla Luna) e il Dio (rappresentato come il Dio cornuto, ha molto in comune con il Cernunnos celtico, signore delle foreste, degli animali e della vegetazione, particolarmente legato ai cicli vitali della natura)."

Il massimo esperto di questa teologia Wiccam, vivente e raggiungibile senza prendere un aereo , e' un certo Ugolino Beccaria attualmente domiciliato presso la casa di riposo" Le Calendule di Padova"..... Ho fissato un appuntamento con il soggetto domani alle 16.30, dopo la tombola pomeridiana!

Ancora una volta Luigi era stato eccellente, non avevo capito una cippa lippa di quello che mi aveva spiegato, ma sapevo che nonno Beccaria avrebbe chiarito ogni mio dubbio....e allora, pronti a partire per questa nuova avventura!