La ragazza della luna

La scoperta

Sembrerebbe una giornata qualsiasi ma, in una casetta di periferia di Firenze, la famiglia Ferrara sta festeggiando il compleanno della loro figlia Gabriella. Quest'oggi compie 16 anni.

È una bella ragazza, è bassa, ha degli occhi grandi e marroni come il cioccolato con sfumature di caramello, il suo naso è piccolo e all'insù e le labbra sono sottili ma rosate come un gelato alla fragola. È di carnagione molto chiara e i suoi capelli, lunghi fino alle spalle, sono ricci e biondi come il sole. È una ragazza molto timida, e spesso si chiude nella sua cameretta rosa e viola, per leggere e guardare le sue serie tv preferite, oserei definirla proprio una "fangirl". Ha pochi amici ma buoni, ed è anche un'ottima scolara.

Quel giorno, 10 aprile 2016, dopo aver festeggiato il compleanno a casa con la sua famiglia, decise di andare in camera sua per rispondere ai messaggi di auguri ricevuti attraverso il computer di sua madre, la signora Simona Ferrara. Aprì la chat di sua madre con sua sorella, ossia la zia di Gabriella, per rispondere al messaggio ricevuto. Scorrendo un pò indietro per vedere gli altri messaggi, legge una cosa che la insospettisce: "Ciao Simona! Alla fine l'hai adottata quella bambina?" Siccome lei aveva soltanto un fratello, e la madre aveva cancellato i messaggi successivi, a Gabriella sorge un dubbio... È veramente lei la bambina di cui si parla nel messaggio? E se così fosse, i suoi genitori le hanno mentito per così tanto tempo?

Inizialmente non ha il coraggio di rivelare ai suoi genitori i suoi dubbi, ma durante la cena chiede: "Mamma ma io sono stata a... ad... Beh adottata?" "ma figliola perché mi chiedi questo?" "Zia sofia 16 anni fa ti ha scritto un messaggio in cui ti chiedeva se avessi adottato la bambina... Quella bambina ero io, vero?" "Sì Gabriella, eri tu" Gabriella scoppia in lacrime e dice:"Perché non me lo hai mai detto?!" "Non volevamo farti soffrire!" Gabriella triste e infuriata, sbatte sul tavolo la forchetta con forza, e corre a letto in lacrime. Intanto i genitori consapevoli che questo sarebbe accaduto prima o poi, vanno da Gabriella, che però li caccia via. È distrutta dalla notizia.

È come se le fosse caduto il mondo addosso. Non è una cosa da niente sentirsi dire di essere stati adottati! Per una figlia, cresciuta fino a 16 anni nelle menzogne, pensando di avere una famiglia felice, e chiamando i suoi genitori adottivi "Mamma" e "Papà", è ancora più difficile doverlo accettare. Ma ora la vera domanda era: Chi è Gabriella? Quali sono i suoi veri genitori? Perché è stata abbandonata?

Il giorno dopo, Gabriella a scuola, racconta al suo amico Tommaso tutto ciò che le era successo il giorno precedente, e lui le promette che la aiuterà per le ricerche. Però la professoressa Gestroli chiama Gabriella all'interrogazione di geografia, e fra una parola e l'altra Gabriella... Sviene! Viene chiamata immediatamente l'ambulanza e i genitori... Ma nell'ambulanza si riprende e scoppia in lacrime abbracciando i genitori.