I'ora del tè.

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C'era una tavola con una tovaglia con varie macchi di colori diversi, che ormai avevano probabilmente cancellato il colore originale della tovaglia, sopra vissi trovano dei dolci, delle tazze di vari colori, ma tutto era in disordine. Mi girai dal Dodo che se ne stava andando da li.

Io:Dove stai andando?! *gli chiesi andando gli dietro, ma lui non si giro nemmeno per guardarmi.

Il Dodo:Perché mi segui? Non volevi incontrare quei tre matti? *mi disse indicandomi la posto dove prima mi trovavo*

Io:In che senso tre matti? Ma tu non vieni con me? *gli domandai curiosa, ma anche un po' spaventata dalla sua risposta*

Il Dodo:No...ora vai ti devo salutare. Ciao Alice! *sia alzo in volo e se ne andò, io mi girai verso quel posto e prendendo un bel respiro andai verso quelle persone*

Mi avvicinai e gli guardai, alla tavola c'era una lepre con un orecchio che cadeva verso il basso e l'atro era alzato indossava dei vestiti bizzarri alme per un animale e sembrava un po' svitato, dal altra parte c'era un topolino bianco vestito anche esso in modo strano per un animaletto cosi piccolo, ma la cosa che mi lasciava più stranita è che io gli conoscevo. Non proprio...ma assomigliano ai personaggi della storia di mia madre "Come possibile?" forse stavo sognando era l'unica spiegazione. Stavo indietreggiando per andarmene da li, ma per baglio rompo un ramoscello il a terra e quei due si girano verso di me.

La lepre:Alice sei irritando per il tè! *mi tira una tazza di tè ma io la schivo*

Il topino:Alice! *grido il topolino*

Io: Io non sono Alice! Ma voi chi siete? *gli domandai, mentre gli guardavo erano strani...molto strani!*

Ma gli conoscevo troppo bene quelle strane persone, ma perché non ricordo il loro nome...perché?? Avevo troppe domande in testa, finché non posso lo sguardo su una figura molto singolare. Sul tavolo c'erano appollaiate delle gambe con delle scarpe da cavallerizzo e dei pantaloni verdi con delle stoffe di svariati colori ricucite sopra, una cintura marrone glieli teneva è indossava una camicia bianca un po' stropicciata con una giacca verde anche su essa erano state ricucite delle stoffe colorate, dei capelli rossi erano poggiati dolcemente sulla spalla destra è una strano capello verde scuro gli copriva il volto, questo ultimo era un po' rovinato con delle cuciture in svariate parti "Ma quello è...non può essere lui...il...il...Cappellaio Matto?!" anche se era identico a lui, quella figura mi sembrava femminile.

Io:Voi siete quei tre... Il Leprotto Marzolino, il Ghiro, ma tu chi sei? *gli domandai*

la figura alzo il cappello permettendomi di vederlo in faccia. Aveva dei bellissimi occhi verdi che luccicavano, la pelle era candida come la neve, le guance erano leggermente rosse, il naso era piccolo, le labbra erano perfettamente proporzionate alla suo volto è stava sorridendo mentre toglieva i piedini dal tavolo, si alzo dirigendosi verso di me, ma dopo qualche passo si girò verso il tavolo e ci salì sopra, continuando a camminare verso la mai direzione è quando giunse davanti ha me fecce un salto atterrando qualche centimetro da me.

Lei:Allora sei tu Alice, piacere di conoscerti! *disse stringendo mi la mano*

Io:Veramente io non sono Alice. *gli dissi abbassando la testa*

Lei:A capito...ti va di prendere il té con noi? *mi domando gentilmente la ragazza, ma io esitai prima di rispondere ma pensandoci quello era un sogno perciò tutto ciò non sarebbe stato vero*

Io:E...ok! *gli risposi gentilmente, lei sorrise felice*

Lei:Che bello allora vieni! *mi disse prendendomi la mano e facendomi salire sul tavolo, buttammo varie tazzine giù e schiacciamo dei dolci*

Il Ghiro:Marzolino passami dello zucchero!

Leprotto Marzolino:Certo. Prendilo!! *gli tiro una zolletta di zucchero*

Il Ghiro:Grazie. *lo presse al volo nella tazza*

Leprotto Marzolino:Alice vuoi dello zucchero? *mi disse con un orecchio che gli tremava*

Io:No grazie. *gli dissi nervosamente*

Lei:Vediamo. Se tu non sei Alice allora chi sei? *mi domando mentre girava il cucchiaino nella tazzina color lilla*

Io:Be...il mio nome è Alisa! *gli dissi bevendo qualche sorso di tè*

Lei:Ok...io invece sono Nicol- *schiva una tazza diretta a lei*

Il Ghiro:Nicole me la passi! *indica la tazza a terra*

Lei:Si...ma potevi dirmelo prima di tiramela?! *prende la tazza è si sedette nuovamente*

Lei:Come stavo dicendo io sono Nicole, piacere. (^^) *mi sorrise, io le sorrisi. Era buffo quel loro strano modo di fare...ma piacevole*

Io: Il piacere è mio. (^^).

Era strano molto strano, noto che dentro la mia tazza c'era una cicala la prendo è la posso dolcemente sul tavolo, la cicala fa inchino e si toglie il cappello.

La cicala:Grazie per non avermi ucciso, ora devo andare. Ciao! *se ne va saltellando sul tavolo*

Il Ghiro:Chissà come ci è finita li?

Nicole:Forse era li da l'ultima volta che abbiamo pulito le tazze? *indica le tazze e la teiera*

Leprotto Marzolino:Ma noi non abbiamo più pulito le tazze e la teiera da quando Tarrant se ne andato! *ride come un pazzo*

Mi girò verso Nicole che aveva uno sguardo cupo è triste, le dita picchiettavano nervosamente sul tavolo, le labbra tremavano e aveva uno sguardo perso "Che a?" mi domandavo osservandola.

Il Ghiro:Bravo Marzolino! *gli tira la tazza contro*

Leprotto Marzolino:Scusami Ghiro! Ahi!! *gli arriva la tazza in testa*

Il Ghiro si avvicino a Nicole era preoccupa, Nicole continuava ha picchiettare sul tavolo, le dita erano rosse è stavano cominciando ha sanguinare.

Il Ghiro:Nicole stai bene? Su smettila di picchiettare...Nicole, Nicole, NICOLE!!!!!.

Alla terza volta Nicole si riprese e smise di picchiettare sul tavolo, era sembrata in trans in quella frazione di minuti. Mi ero veramente preoccupata, la guardavo e lei guardava il Ghiro che sembrava sempre più preoccupato "Ma cosa hanno?" mi domandavo.

Nicole:Cosa che?

Il Ghiro:Stavi di nuovo picchettando le dita sul tavolo Nicole. Stai bene ora?.

Nicole:Si. Sto benissimo...ora credo che andrò ha fare un girò...ciao e ha dopo! *si alza dal tavolo e se ne va*

La guardò andarsene è sparire nel fitto della foresta, mi girò verso il Ghiro che stava guadando male il Leprotto Marzolino, mi fermo a fissare delle gocce sul tavolo "Ha pianto?!" mi rivolgo al Ghiro.

Io:Ghiro posso farti una domanda?

Il Ghiro:Si Alice. Quale?*si rimette ha sedere*

Io:Cose è successo ha Nicole?!

Il Ghiro:E un qualcosa legato a suo padre! Ma e una lunga storia! *prende un tazza di tè*

Io:Me la potresti raccontare? *gli chiedo curiosa*

Il Ghiro:E va bene, tanto ci vorrà circa un oretta prima che Nicole torni!

Leprotto Marzolino:Si si purè io voglio sentire! *avvicina l'orecchio*.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 19, 2016 ⏰

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