I Gemelli Sopravvissuti

CAPITOLO 26

Gli incantesimi e le urla facevano da padrone in quella serata. Erano tutti li a combattere: Harry,Ron,Hermione,Ginny,Fred,George,Neville,Luna e tutti gli altri alunni che coraggiosamente si battevano contro i Mangiamorte.
Mia combatteva a fianco di Fred e Ron. Non sapeva bene il perché ma la loro presenza la rassicurava. Ormai tutti i Weasley erano come fratelli per lei e Harry e non avrebbe mai potuto chiedere di meglio. "Ehi rossa,Sono troppi come faremo?"  Fred aveva ragione erano troppi. Troppi e troppo potenti,non avrebbero mai vinto. "Non importa Fredduccio noi siamo uniti cosa che loro non sono." Esclamò Mia mentre abbatteva un Mangiamorte.
"Non chiamarmi Fredduccio,Mia" Disse Fred facendo un finto broncio provocando la risata di Ron e Mia.
"Ah non devo e sentiamo signorino perché?" Nessuna risposta. Mia e Ron si girarono e videro una sagoma esanime con un sorriso divertito adagiata sulle macerie. Lacrime calde uscirono dagli occhi dei due che,dopo aver schiantato due Mangiamorte si abbracciarono e decisero di portare il loro amato Freddie dal suo gemello George. George stava combattendo con Hermione e Luna. Hermione vedendo i due da lontano creò uno scudo protettivo attorno ai 3. "Ehi Herm! Ma che fai?? Lo stavo distru..." Si bloccò di colpo. Il suoi occhi era come se fossero vuoti,spenti come se la sua anima fosse volata con il gemello. Corse incontro a Ron e abbracciò entrambi. Mia non aveva mai visto George piangere ma poteva capire il suo dolore. Perdere l'unica persona che ti conosce meglio di te stesso,un gemello. "Ehi Fred,non hai mantenuto la promessa eh? Avevi detto che saremmo cresciuti insieme e che se dovevamo morire saremmo morti insieme nel nostro covo,sperimentando nuovi scherzi. Sapevo che non potevo fidarmi di te! Ma come hai potuto? Lasciarmi da solo? Come Fred come?" Non riusciva più a parlare. Si girò verso gli altri che stavano combattendo al suo fianco. "È morto con il sorriso. Questo è il Fred che conosco!" E,con il cuore spezzato,combatté con tutta la forza che aveva.
Nel frattempo dall'altra parte del castello ormai ridotto in macerie. "Ehi Harry. Volevo dirti che è nato!" Esclamò prima dell'arrivo dei Mangiamorte Lupin raggiante come il sole."cosa? davvero?? Non ci credo Lupin congratulazioni!! Dov'è ora Ninfadora??" Chiese Harry super felice per la magnifica notizia. "Proprio qui,Harry caro. Teddy è da mia mamma. Remus pensavi davvero che ti avrei lasciato combattere e rischiare la morte mentre io ero sul letto ad aspettare??" La esile donna abbracciò Harry e diede un bacio a Lupin. "E no,Harry,Teddy non è un licantropo se te lo stai chiedendo,è come me Metamorfomagus." Urlò la neo mamma tutta felice. "E volevamo chiederti se a te e Mia sarebbe piaciuto essere i suoi padrini?" "Cosa?? E c'è lo chiedi anche!! Certo Lupin!! Ohh che bello" Harry stava facendo i salti di gioia. Ma la felicità beh presto sparì. Si iniziavano a sentire gli urli degli incantesimi che provenivano dall'altra parte del castello. "Su le bacchette e pronti ragazzi! Ah Harry mangia questo cubetto di cioccolato,ti darà forza"
Harry ringraziò e iniziarono a combattere.
Improvvisamente Mia corse incontro al suo gemello piangendo. :"Gem Fred..Fred.." Harry capì e la abbracciò forte. La battaglia intanto continuava con sempre più corpi senza vita distesi sulle macerie. Erano spacciati. Non potevano pensare di vincere. I Mangiamorte erano troppo forti e molti di più. Harry decise di andare a fare un giro del castello per vedere se qualcuno era in pericolo. Molti alunni erano feriti ma continuavano a combattere. Scese le scale e la vide un uomo e una donna senza vita che si tenevano la mano.Erano Lupin e Ninfadora. Harry urlò con tutta la voce che aveva. "Io-io vi prometto che curerò il piccolo Teddy come se fosse mio figlio potete giurarci. Non lo lasceremo mai solo.Questa è una promessa,Lunastorta." È detto questo li lasciò con le lacrime che gli rigavano il viso.Questa battaglia doveva finire.Troppi innocenti stavano morendo.Persone troppo care a lui.La sua famiglia.E non l'ho accettava.
"Ragazza,portami Harry Potter" No,non l'avrebbe mai fatto,doveva proteggere suo fratello da Voldemort. "No,mai!" Urlò Mia.
"Ah si? Mai? Vedremo" Un lampo colpì Mia che perse il controllo della sua mente e del suo corpo. "Ripeto,portami Harry!"
"Certo Signore" Mia andò da Harry e gli prese la mano. Aveva gli occhi vuoti,nessuna emozione usciva da loro. Le labbra serrate,il corpo fermo come una statua. Harry non capiva,non aveva mai visto sua sorella così. "Ehi Mia,st-stai bene?" Chiede Harry con voce tremante. "Si si vieni nella foresta" la voce di Mia sembrava quella di un robot. "Perché? Non vedi che qui hanno bisogno di noi?" Adesso Harry aveva un tono irritato,come poteva sua sorella pensare di lasciare tutti e scappare,si era bevuta il cervello? "Harry Lui ti vuole e se verrai questa battaglia finirà,questa strage di innocenti avrà finalmente fine!"Harry si rassegnò e la seguì.