esiste?!

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Ciao mi presento sono Sofia,ora mi sento più sicura ma questo non potevo dirlo fino a 15 anni fa.Ora ne ho 25 e sono sicura che colui che sta leggendo crede che sia una storia inventata ma tib posso assicurare che non è così,anche perché non proverai la stessa sensazione di quella che ho provato io.Bene mi sono presentata ma sono sicura che sarai curioso di sentire questa storia.
INIZIAMO
Tutto iniziò quando avevo solo 10 anni..ero sola in casa e stavo giocando con le barbie, quando sento uno strano rumore..,come uno schiamazzo un lieve rumore ma di quelli che ti rimangono impressi nella mente..Era lui? Mi chiesi in mente;dai Sofia è impossibile che c'è qualcuno...almeno credevo..C'ercavo di giocare a giochi divertenti e di non pensare a questo mistero così lucubre.Ad un tratto non sopportati così tanta pressione!,mi guardai attraverso lo specchio....e vidi colui che era assetato di sangue,io traumatizzata mi nascosi sotto al letto..ma non fu una grande idea visto che sentivo il suo respiro sul mio collo.Sentivo che non ero al sicuro e avevo una voglia di girarmi...e a quel punto mi girai...L'ho visto aveva gli occhi che uscivano dalle orbite,lo sguardo accattivante ma con quell animo per me dolce..Gli chiesi se parlava ma lui continuò a fissarmi e a tacere.Ero stufa di quello che stava succedendo... Era insopportabile il pensiero che stavo da solo,ma la cosa che mi straziava particolarmente era il pensiero di stare sola in casa con colui che mi avrebbe uccisa.!
L'unico pensiero che girava nella mia mente era quello che non sarei riuscita a strappare la mia anima dalle sue grinfie.Corsi in cucina e mi ragnicchiai sul divano,ad un tratto spuntò una chiazza sulla parete...c'era qualcosa che si muoveva,volevo avvicinarmi ma ero come immobilizzata dalla paura,avevo timore che qualcosa uscisse da lì. Sentivo che mi fissava l'ho immaginavo.Sentivo delle urla provenire dalla maccia...era più forte di me,entrai e... Intorno a me c'erano celle con dei cormi squartati.Dopo mi resi conto che stavo nella cantina della mia casa,ma mi chiesi perché non avevo mai visto prima questa parte della cantina.Mi avvicinai a una cella in cui una ragazza doveva ancora essere squartata e le chiesi cosa le doveva capitare.lei mi rispose semplicemente;allontanati,non farti vedere da lui.Ma io insistetti per farmi dire chi era
E lei mi disse;allontanati è colui che

Il Giorno In Cui ArriveràDove le storie prendono vita. Scoprilo ora