Mermaids

Sonodistesa sulla spiaggia, è una bellissima giornata di sole, c'è unfresco venticello che mi fa assaporare ancora di più il caldo afosodei Caraibi.

Soche è un viaggio di lavoro, ma non posso fare a meno di rilassarmi.Sono da sola in spiaggia, il mio fidanzato è rimasto in casa, troppocaldo per i suoi gusti, preferisce stare davanti alla TV con unabirra gelata e il condizionatore acceso.

C'èun luccichio sul bagnasciuga, mi incuriosisco e mi alzo. È unasplendida conchiglia, di quelle attorcigliate, con la punta sottile,è magnifica ed è grandissima, mai vista una conchiglia cosìgrande!

Mela porto all'orecchio per ascoltare suono delle onde. Ma non losento...

incompenso sento una una delicata voce che mi sussurra una storia.Parla di una sirena che, dopo aver salvato un principe da unatempesta, se ne innamora perdutamente.

Assomigliaalla storia di Ariel de "La Sirenetta" della Disney, ma nonè uguale.

Lasirena chiede alla dea del mare di concederle le gambe per poterincontrare il suo amato sulla terra ferma, ma la dea vuole in cambioqualcosa, qualcosa a cui la sirena tiene particolarmente... la suavoce. Ella è perplessa e indugia sulla risposta, ma accettaugualmente. La dea le confida ancora una profezia, una condizione,una condizione alla quale la sirena deve fare particolarmenteattenzione: se al terzo giorno sulla terra il principe non l'avràbaciata ella sarà destina a trasformarsi in schiuma di mare. Lasirena a malincuore accetta.

Arrivatasulla terra ferma la sirena incontra il principe, con cui passa i duegiorni più belli della sua vita, ma al tramonto del secondo giornoella lo vede baciare un'altra donna.

Distruttadal dolore la sirena si getta in mare, trasformandosi in schiuma.

Stopiangendo. È una storia triste, quanto vorrei che non fosse andatain questo modo, ma io, cosa posso fare?

Nonè la mia storia. Non posso cambiare il destino della sfortunatasirena.

Holo strano impulso di tuffarsi in acqua.

Dopoesserci entrata mi accorgo che sono diventata io la sirena dellastoria...

Misveglio di soprassalto sotto l'ombrellone, ho preso sonno, con questodolce caldo mi sono addormenta.

Èstato tutto un segno, o forse no?

C'èun luccichio sul bagnasciuga, mi incuriosisco e mi alzo... ma è comeil mio sogno!

Maquesta volta non c'è una conchiglia, così entro in acqua...

sonosommersa completamente, non apro gli occhi per la paura di ciò chepotrei vedere... per fortuna non mi sono trasformata.

Rimangosotto acqua per un po' e ogni tanto riemerge per prendere aria.

Dallamia bocca salgono bollicine blu e intorno a me ci sono pesciolini daimille colori... e conchiglie, grandi e piccole, ma nessuna è comequella del mio sogno...

chissàse mai la ritroverò un giorno...

beh...solo il tempo ce lo potrà dire.