"Ally, svegliati altrimenti farai tardi per il tuo primo giorno di università" dice mia madre. Sono le sei del mattino e sinceramente non ho molta voglia di alzarmi, ma so che mi alzerò da questo letto la mia vita cambierà da così a così. "Ally... Dai sbrigati!" mi ridice mia madre. Mi alzo e scendo a fare colazione. La macchina era già stata caricata con tutte le valigie la sera prima. Partiremo tra meno di venti minuti. Salgo velocemente per controllare di aver preso tutto e vestirmi. Alle 6.30 siamo già in auto, destinazione Boston. Arrivati al dormitorio vado a dare i documenti e a prendere le chiavi della stanza. La mia stanza, ancora non ci credo che vivrò da sola, o meglio con una coinquilina. Arrivata nella stanza 134 al primo piano ho quasi paura di scoprire cosa c'è al di là di questa porta, magari c'è una ragazza tutta tatuata, magari una ragazza ubriaca, o ancora peggio magari hanno sbagliato dormitorio e ho in stanza un ragazzo. Esito un attimo prima di girare la maniglia e aprire la porta. Quando entro trovo la stanza tutta in ordine non c'è puzza di erba o alcool, ma solo deodorante per ambienti. Nel letto contro il muro vedo una ragazza con i capelli biondi e occhi azzurri, si alza e si avvicina a me dicendo:
"Piacere, io sono Cass" dice con un sorriso smagliante
"Piacere, io sono Allison, ma chiamami pure Ally"