Capitolo 2

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Dopo essere rimasta per qualche secondo a guardare quegli occhi a me non nuovi,mi rialzo velocemente con grande imbarazzo e lo ringrazio. Dopotutto è grazie a lui che non sono caduta per terra facendomi male e sporcarmi completamente. Dopo aver porto la mia borsa, ci avviamo all'interno del locale.

-Buonasera signor Tomli-

-Vargas,Lucas,Vargas. Buonasera anche a te, dov'è il tavolo che ho prenotato?

-Sì, ehm, certo,andiamo.

Dopo essere arrivati davanti al nostro tavolo, il cameriere mi pone la sua attenzione,salutandomi con un semplice "Buonasera anche a lei, signorina".

-Posso esservi utile? Cosa volete che vi porti?
Dice Lucas. Sì, penso che si chiami così. Molto strano che riesca a ricordare il suo nome, dato che, beh non ho proprio una grande memoria nel ricordarli. Dopo aver ordinato tutto ciò che desideriamo, il cameriere se ne va con le nostre prenotazioni.

-Nonostante ci siamo conosciuti questa mattina in aereo, sembra come se ti conoscessi da una vita. Dissi con grande imbarazzo.

-Sicuramente avrò qualche somiglianza con un tuo amico ma,per adesso, non pensiamoci.

Tuttavia,anche se non può essere un ragazzo che già conosco, ogni volta che guardo i suoi occhi, essi mi ricordano tanto una persona che è stata ma che è ancora molto cara a me.
Dopo all'incirca quindici minuti ritorna il cameriere con le nostre rispettive prenotazioni. In seguito, giro la testa per ritornare a guardare Leon, però noto che lui ha la testa tra le nuvole ed è così che inizio a tagliare la pizza.

Leon's Pov

Quando Clara ha detto quella frase,sono rimasto paralizzato.
Certo che ci conosciamo da una vita, abbiamo vissuto per ben cinque anni vicini di casa. Sebbene siano stati solo cinque anni, per me sono stati i più belli della mia vita. Eravamo così piccoli, avremmo potuto trascorrere tutta la vita insieme, tuttavia lei dovette ritornare in Italia, perché il signor Ferrari ha deciso di continuare la sua carriera nel suo Paese nativo. Da allora noi non ci siamo più visti,più sentiti e quando oggi in aereo ho visto il suo volto, ho subito capito che fosse lei, la mia amata Clara. Notando la sua mano che sventola davanti al mio viso ritorno alla realtà, schierendomi la voce.

-Ehi, hai già quasi finito tutta la pizza ed io ancora non inizio neanche a tagliarla?! Gli rivolgo una delle mie solite risate.

-Tu rimani perso tra i tuoi pensieri ed io, che sono una grande mangiona, ho quasi finito tutto.

Clara's Pov

In effetti, lui ancora non mi conosce ma io sono una di quelle grandi mangione. Quando sono nervosa,quando sono allegra,mentre lavoro, mangio. Dopo aver finito tutto, ci avviamo verso la macchina per arrivare, infine, davanti ad un grande portone, all'interno del quale fuoriusciva una musica assordante, tipica di quelle da discoteca, cosicché una volta scesi entriamo. È inutile dire che, girandomi a destra e sinistra, trovo sempre qualcuno che beve,che si bacia e chi, bhe, non fa altro che ballare al centro della pista.

-Vado a prendere due cocktail, ci vediamo tra qualche minuto sempre qui.

-Certo, vai pure.
La musica in generale mi è sempre piaciuta, mi fa dimenticare ogni singolo problema ed adesso certo che sono piena di problemi, dato quello che sta accadendo con Zayn. Oh Zayn, a volte mi manchi davvero tanto. Mi manca non sentire il tuo profumo sulla pelle,i tuoi tatuaggi,le tue parole di conforto per qualunque cosa. Mentre mi isolo tra me e me, sento una mano che mi avvolge il polso e mi trascina a ballare. Ma chi è questo tizio? Non è di mia conoscenza, ed appena sento anche una puzza di alcool che fuoriesce dalla sua bocca cerco di liberarmi dalla sua presa. Ma niente da fare, non sono nulla a confronto della sua forza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 01, 2016 ⏰

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