I colori del vento

Capitolo 1 "INIZIAMO BENE"

"E dai, mamma, è solo un 5 e mezzo"
Sbuffo appoggiando la testa al finestrino della macchina
"Lara, è un'insufficienza! Chiedi ripetizioni a Marco se proprio ne hai bisogno, ma devi recuperare matematica! "
Mia madre ha sempre visto la scuola come mezzo essenziale nella vita. Delle volte riesce anche a minacciarmi utilizzando come coltello le materie nella quale ho la insufficienza. Di solito la sua frase è "niente sufficienza, niente cavallo"
Eh sì, l'equitazione è il mio mondo, la mia passione.
Gli unici amici che ho, o almeno i più grandi, montano nel mio stesso ranch.. ovviamente io passo più ore in maneggio che a casa.
Ah giusto, Marco. Marco è sia il figlio del mio istruttore che mio compagno di classe ed è il più bravo a matematica.
"No! Devo riuscirci da sola. Non sarà poi così difficile.."
Le mie ultime parole famose.
"E va bene, fai te, ma ricorda i patti "
Mormora parcheggiando la sua Qashqai bianca.
Facciamo pranzo mantenendo il silenzio in tavola, e verso le 2:30 salgo in camera mia: è come una tana per me, nella quale posso aprirmi sulle cose che mi piacciono, attaccando poster di cantanti ovunque.
Mi metto le cuffie ed inizio ad ascoltare musica ad alto volume .
"Lara! Lara! Ma sei sorda?!"
Bussa alla porta mia madre
Metto in pausa il telefono e roteando gli occhi vado ad aprire
"Cosa c'è?"
"Beh, saranno 5 minuti che ti chiamo. Francesca è fuori che ti sta aspettando."
Accidenti, Francesca! Mi sta aspettando per andare in scuderia come ogni giorno!
Me n'ero del tutto dimenticata oggi!
Scendo dal letto e corro nel bagno per cambiarmi ed uscire.
"Finalmente " ridacchia lei "quanto ci hai messo?"