I colori del vento

CAPITOLO 2 "un nuovo arrivato "

"Scusa, avevo perso la cognizione del tempo... Oggi provi quel cavallo nuovo?"
Francesca è la mia migliore amica: siamo nate nello stesso ospedale, lo stesso mese e lo stesso anno. Abbiamo trascorso insieme tutto gli anni di scuola ed oltretutto anche lei monta nel mio stesso ranch. Siamo come sorelle, tant'è che da piccole ci chiamavano le veline, la bionda e la mora.
"Si, credo si chiami Voltex, è arrivato ieri mattina."
"Sono curiosissima di vederlo, davvero !"
Le poso una mano nella spalla sorridendole.
Arriviamo e come ogni volta saluto con la mano Eleonour e Marco. Anche se sono fratello e sorella, hanno caratteri opposti: Eleonour è carina e gentile, Marco è abbastanza arrogante e presuntuoso. A lei non piacciono più di tanto i cavalli, forse perché è stata quasi costretta a montare da suo padre. Lui, al contrario, è un'amante nel campo degli animali, così tanto che la sua bravura lo fa sentire come Erick Lamaze sceso in terra...è un pò esagerato:monta senza cap, si veste normalmente senza utilizzare l'abbigliamento adeguato..
"Frann è lì il tuo nuovo destriero"
Indica ele verso i box .
Parte a corsa ed io con lei:il cavallo con attaccato fuori il cartellino con su scritto "Voltex", è un bellissimo baio chiaro con la lista. Ho sempre amato quei cavalli!
"O mio dio è stupendo!"
Urla emozionata. Entra dentro la stalla e subito lo accarezza dolcemente .
"Oggi lo monterò?!"
"Ma certo"
Risponde una voce dietro di noi: è Gregorio, il secondo allenatore. Ha solo tre anni più di noi ed ammetto che non è niente male come ragazzo; alto, occhi marroni, capelli mori, gentile, simpatico...
"Oddio si!"
Esulta saltellando Francesca. Sono così felice per lei.
Così intanto mi dirigo verso Lendy, la giumenta che monto io: è una baia di 14 anni, molto brava nel salto.
Mentre la bardo, ascolto la conversazione tra gli allenatori e la mia migliore amica ed ammetto di essere un pochino gelosa, ma è normale le prime volte che arriva un nuovo amico in maneggio.
Tempo di 15 minuti e mi avvio in campo per salire .
"Oggi facciamo cose grosse eh "