Un anno dopo...

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Sento piangere... no, per favore. Non ancora! Un pianto disperato... adesso vorrei solamente dormire. Ma non posso ignorare questa disperazione, questo pianto. Fanno effetto anche su di me. Però sono troppa stanca per alzarmi, non riesco neanche a concepire l'idea. Tutto il mio corpo si ribella alla mia pazza idea di muovere anche solo un muscolo.

«amore, mi dispiace ma è il tuo turno. » dico allora sperando con tutto il cuore che mi abbia capita o meglio, che mi abbia sentita.

«certo tesoro, tranquilla. » risponde mio marito alzandosi lentamente dal letto e andando silenziosamente, verso la culla della nostra bambina.

Ad un tratto c'è il silenzio, o meglio, si sente solamente un leggero mugolio.

Grazie al cielo! È davvero difficile resistere al pianto della mia piccola Yui, ma a volte sono talmente stanca che davvero non ce la faccio.

Per fortuna Kirito riesce sempre a tranquillizzarla, se così non fosse io non avrei un momento di pace e impazzirei subito.

Non riesco a resistere all'impellente bisogno che mi pervade e così alzo lo sguardo. Un sorriso si dipinge sul mio volto. Uno di quei sorrisi che riesce a fare solamente una mamma vedendo il proprio marito con in braccio la sua marmocchia. Si fanno le coccole a vicenda.

È un'immagine così dolce che potrei stare ore a guardarli.

Kirito sente che lo fisso e mi guarda. Sorride anche lui, in modo indescrivibilmente dolce.

Siamo così felici. Non ci sono parole per esprimere la nostra gioia. O meglio, ce ne sono due: "insieme" e "Yui".

Si, perché stiamo insieme e insieme abbiamo avuto una bellissima bambina.

Kazuto rimette nella culla la bambina e poi torna a letto. Mi abbraccia forte e mi bacia.

«non ti ringrazierò mai abbastanza per tutto questo. Non saprei come fare se non ci fossi tu. » gli dico in un improvviso momento di nostalgia, ma in senso buono.

«nemmeno io. Penso che l'unico modo per ringraziarci a vicenda sia stare insieme sempre, qualsiasi cosa accada. Supportarci, come abbiamo promesso nel giorno in cui ci siamo sposati. »

E così torno indietro nel tempo... a circa un anno fa.

La cerimonia è stata fantastica e tale è stato il ricevimento.

Abbiamo passato una giornata fantastica con parenti e amici. Kirito è piaciuto subito a tutti e penso di aver fatto una buona impressione anche io, questo è quello che mi ha detto.

Abbiamo passato una luna di miele tranquilla prendendo in affitto, per due settimane, un piccolo cottage al lago. Bellissimo! Molto simile alla casa che avevamo in SAO.

La casa era in mezzo al bosco e con una passeggiata si arrivava al villaggio, un villaggio posto circolarmente sulle rive di un lago limpido e profondo.

Quando ci siamo sporti per guardare l'acqua per un momento mi sono aspettata che uscisse un enorme pesce colorato. Quando non è successo in un certo senso ci sono rimasta male, anche se è stata una delle mille conferme del fatto che non fossimo più in quel gioco.

Abbiamo passato due settimane a fare passeggiate nel bosco, gite in barca e pic-nic. Le persone di quel villaggio erano tutte molto simpatiche e ci hanno trattati benissimo.

Una sera il capo villaggio ci ha anche invitati a cena! Non vedo l'ora di tornare per far vedere a tutti la nostra piccola Yui.

Ci continuavano a dire: «vogliamo un piccolo bebè! Mandateci le foto poi! » o « sfornate un bambino! Di sicuro sarà bellissimo e diventerà una bellissima persona, visti i genitori. »

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 17, 2016 ⏰

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Asuna e Kirito: la fine e un nuovo inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora