13° CAPITOLO

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Leggete lo spazio autrice alla fine
È importante, buona lettura

Siamo a casa mia e Antonella sta inutilmente cercando di convincermi ad indossare un vestito che arriva a malapena sotto il sedere

"Sono sicura che ti starà benissimo,almeno provalo" dice per la centesima volta ed io alzo gli occhi al cielo

"Mio fratello non mi farebbe mai uscire con un vestito del genere e a me non va di passare per una poco di buono"

Lei sbuffa e alla fine si arrende "però sappi che non ti farò venire vestita da suora"

"Sì certo"
Alla fine siamo arrivate ad un accordo comune e l'ho convinta a farmi indossare un vestito a fantasia a fiori con la gonna leggermente larga e i tacchi bianchi

Guardo l'orario e mi accorgo che sono le cinque e mezza,mio fratello dovrebbe essere qui tra mezz'ora.

L'altra mezz'ora la passa ad elaborare chissà quale acconciatura,ma alla fine mi fa una coda alta

Sento il campanello suonare e mi precipito ad aprire,trovo mio fratello con una faccia a dir poco stanca,lo abbraccio e ricambia

"In fondo mi sei mancato" lo sento ridacchiare

"Anche tu dai, è brutto non avere una sorella che dà fastidio intorno" gli do uno scherzoso pugno sul braccio

"Dove vai vestita così?"chiede

"Ad una festa,i ragazzi dove sono?" Devio il discorso

"Francesco viene tra poco" risponde come sempre e io sbuffo

"Non può stare a casa sua ogni tanto?" Lui alza gli occhi al cielo ma non risponde

Io e Antonella torniamo in camera così mi trucca leggermente dato che non voglio fare il clown e verso le sette torniamo in salone dove mio fratello e Francesco stanno giocando alla play station stravaccati sul divano,delle volte mi chiedo se hanno davvero venti anni

Francesco mi vede e spalanca gli occhi "dove vai vestita così?"

"Ciao,anche io sto bene,è un piacere vederti" lui sbuffa e si rivolge a mio fratello

"Fai davvero andare in giro tua sorella cosi?" Lui mi squadra dalla testa ai piedi e mi guarda severamente

"Cosa devo fare? Deve andare ad una festa,e poi lo sa che se tradisce la mia fiducia può dirmi addio"

"Lo sai che ti puoi fidare"

"Va bene"

Vado in cucina a cercare qualcosa da mangiare mentre Antonella è in bagno a cambiarsi

Prendo dei biscotti e mentre mangio prendo il cellulare per vedere se c'è qualche messaggio e ne trovo tanti su Facebook dalle fan di mio fratello ma non ho voglia di rispondere quindi lo spengo e lo rimetto in tasca

Dopo un tempo che sembra interminabile arriva la mia migliore amica con un vestito verde accollato davanti ma con una scollatura dietro che arriva fino al sedere e lungo fino a metà coscia. Gli sta davvero da Dio con quelle gambe che si ritrova

"Sei uno schianto" dico sinceramente

"Grazie ma lo so" dice facendo l'occhiolino e scoppio a ridere

"Non cambierai mai"

Ad un certo punto sento una macchina fermarsi davanti casa e affacciandomi mi rendo conto che è Federico

"Tu come vieni?" Chiedo alla mia amica

"Passa a prendermi Luca, il suo migliore amico" annuisco e prendo il mio giubbino prima di salutare ed uscire

Il doppio di sei è siamo ||Dear Jack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora